SAN BENEDETTO – Credo anch’io come tutta la città sportiva sambenedettese che ieri, anzi da qualche tempo, la Sambenedettese Calcio (Renzese è soltanto un nomignolo per  rendere meglio l’idea) abbia toccato il fondo del pozzo, più sotto non si può andare. Lo spunto per alcune considerazioni me lo hanno dato due lettori con commenti che, secondo me, vanno nel cuore del problema. Tanti altri ne sono giunti prima e li commenteremo stasera in trasmissione ma quelli di “catwal” nostro collaboratore e “tifososamb” (non uno qualsiasi) sono i più significativi. Tanto da spingermi a inserirli in un articolo. Eccoli:

“Catwal”: San Benedetto oramai è diventata una città da depredare, che la squadra sia stata fatta con incompetenza e’ agli occhi di tutti, lo sostengo dalla prima puntata di “Scienziati nel Pallone”, l’aspetto però che maggiormente mi rammarica è l’atteggiamento di impotenza della tifoseria che non reagisce più a dovere verso una società che sinceramente non dimostra di essere all’altezza di questa città, sia in termini sportivi, morali che comunicativi”

“Tifososamb”: Circa un anno fa l’Ascoli era quasi nelle nostre condizioni di classifica di adesso, seppure in Serie B. Loro non parlarono di ‘Pulcinellese’, ma si misero a lavorare in silenzio e costruttivamente. Mi pare che cambiarono sapientemente la Direzione Sportiva e completarono la squadra. E i risultati si sono visti. Giuro che, se stasera sento i soliti proclami distruttivi sulla Croce Rossa Renzese, spengo subito. Vorrei sentire, da voi tecnici, qualcosa di più impegnativo e costruttivo, tipo quali ruoli in campo coprire al meglio, chi si potrebbe contattare (ma di veramente esperto) come Direttore Sportivo per trovare i rinforzi migliori sul mercato, se esistono acquirenti presentabili in vista (e non solo la solita giaculatoria che Renzi dovrebbe vendere), etc etc, etc.”

Le mie considerazioni con la premessa che i tecnici sono altri, noi siamo ‘solo’ giornalisti che osservano e dicono la loro in funzione del popolo che legge. È come asserire che un giornalista che parla di medicina deve avere le stesse conoscenze di un medico:

“Scusa “tifososamb” ma che Renzi dovrebbe vendere, a Scienziati nel Pallone non è mai stato detto. È stato invece detto, da me in particolare, che Roberto Renzi non pare che sia il vero proprietario (come potrebbe vendere!?) per cui è ora e passata che, chi gli sta dietro, vada davanti alle telecamere alla luce del sole. E questo aspetto, caro ‘tifososamb’, è l’unico che può ridare un minimo di speranza per cui Luca Faccioli che figura come Direttore Generale, e forse qualcosa di più, deve o togliersi di mezzo (in linea teorica è lui che approva o no la scelta del Diesse e quindi dei calciatori) oppure dire come effettivamente stanno le cose.

Lei scrive, spronandoci a suggerire: “tipo quali ruoli in campo coprire al meglio, chi si potrebbe contattare (ma di veramente esperto) come Direttore Sportivo” cosa che invece lei stesso dovrebbe pretendere, appunto da Faccioli e Renzi fino a quando sono loro due i massimi responsabili. Tra i quali metterei anche il tecnico Antonioli come prassi consolidata, quando una squadra perde così tanto e male.
Ma è proprio il suo nick name “tifososamb” che mi spinge a mettere in evidenza quanto scritto, prima di lei, dal commentatore ‘catwal’ che dice “l’aspetto però che maggiormente mi rammarica è l’atteggiamento di impotenza della tifoseria che non reagisce più a dovere verso una società che sinceramente non dimostra di essere all’altezza di questa città, sia in termini sportivi, morali che comunicativi“.

Non significa che deve ricorrere alla violenza o a offese, ma semplicemente che è veramente strano il comportamento di persone che (ho sentito con le mie orecchie) scherzano e ridono con Roberto Renzi come se lui non fosse il vero responsabile e che certi tifosi il non parlare con la stampa in modo chiaro lo ritengono un pregio, anche questo mi è capitato di ascoltare. Parole frutto di un aspetto che la città di San Benedetto pare non capire: la stampa è il tramite tra le istituzioni e il popolo (tutto, in questo caso sia che si chiami “ultra” sia che sia uno sportivo amante del calcio e della Samb) ed è appunto al popolo (la stampa non è fine a se stessa) che Renzi nega la trasparenza come mai è successo anche nei momenti peggiori della storia rossoblu. Una vera vergogna che insieme ai pessimi risultati, lo sportivo rossoblu non merita.
Il suo paragone con l’Ascoli è chiaramente fuori luogo, più appropriato con il… Porto d’Ascoli. Avrei un’idea ma non so come verrebbe presa e se è giusta, per cui devo rifletterci prima di comunicarla, forse la dico stasera a “Scienziati nel Pallone”.