SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dopo la brutta sconfitta refilata per 3-1 con il Matese, abbiamo avuto modo di ascoltare le dichiarazioni dei due allenatori.
Antonioli: “Ha vinto la squadra che ha avuto più carattere. Nel primo tempo non eravamo in partita, un po’ meglio nel secondo anche se su un campo del genere è difficile parlare di un discorso tattico e tecnico. Siamo stati lenti nelle marcature e ci manca la mentalità giusta per affrontare questa categoria“. – afferma. “Facciamo fatica in attacco e i numeri parlano chiaro. Nel mercato cambieremo qualcosa ma ci penserà la società, abbiamo bisogno di forza nuove. “. – conclude il tecnico rossoblu.
Urbano: “Sono contento per i nostri attaccanti. I miei giocatori hanno dimostrato di essere di categoria negli ultimi due anni”. – dichiara. “Il blasone in Serie D non conta anche se per noi è stata la partita della vita. In casa riusciamo a fare un certo tipo di gioco, infatti, l’anno scorso qui il Notaresco e il Campobasso hanno lasciato dei punti”. – aggiunge. “La Samb? Ancora non è una squadra ma ha dei singoli di valore. – afferma in merito agli avversari. “Ricordo che quando giocavo ad Empoli nel 1985 feci il mio esordio in Serie B contro la Samb”. – conclude.
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Mister Antonioli, ma la mentalità giusta non dovrebbe darla lei? o sbaglio?
Se n’è accorto presto! Situazione incommentabile!
Che vuoi commentare?, il Presidente è improponibile nel Calcio di ogni categoria ancora oggi parla di ricorsi contro gli organi calcistici perché non ha onorato in tempo le scadenze e perso la categoria, il Direttore Generale parla solo di Cinciripini, il Direttore Sportivo è non pervenuto e assolutamente inadeguato, l’allenatore idem come sopra e la squadra male assortita con under assolutamente non di categoria e Over senza dignità, altro che blasone la Samb non esiste più, è la Renzese Calcio.
l’allenatore era stato esonerato dalla fermana (dalla fermana…non dal barcellona) e poi è sttao un anno e mezzo senza allenare….ma chi pensavamo di aver preso? un fenomeno? e poi mettiamoci che la squadra non è una squadra, ma un’accozzaglia di giovani (forse) di buone promesse e di vecchi che sono venuti a svernare….
Ma richiamare Palladini, no!?
Sta al Porto Sant’Elpidio.
Lo sapevo…. rescinde il contratto….