FERMO – Riportiamo e pubblichiamo un comunicato stampa, giunto in redazione il 22 novembre, dalla Questura di Fermo.

Costanti le attività di controllo del territorio e di vigilanza della Polizia Stradale fermana non solo per la sicurezza della circolazione su strade ed autostrade ma anche per il contrasto ai reati.

I capillari servizi degli equipaggi della Polizia di Stato della Specialità con la loro continua presenza sulle arterie del nostro territorio raccolgono sempre importanti risultati sia sotto il profilo puramente amministrativo per rilevare comportamenti illegittimi e pericolosi per tutti gli utenti della strada sia per accertare violazioni delle norme connesse a delitti commessi dai conducenti dei veicoli controllati.

È cronaca quotidiana l’impegno degli operatori della Polizia Stradale, i custodi della sicurezza delle nostre strade raggiunta con servizi senza sosta e tempestivi interventi in caso di incidenti; sotto il primo aspetto una storia di tre giorni fa.

Una pattuglia della Polizia Stradale della Sottosezione autostradale di Porto San Giorgio ha individuato una autovettura che sfrecciava a gran velocità sull’A14, con la targa parzialmente coperta da un oggetto inizialmente non identificato e l’ha inseguita fino a quando il conducente del veicolo ormai raggiunto si è fermato ad una piazzola di sosta.

Effettuato il controllo degli occupanti, due giovani, uno residente nell’ascolano e l’altro nel teramano, i poliziotti hanno scoperto che la targa era coperta dalla custodia di una targa prova nella disponibilità del conducente il quale non ha esibito la patente di guida confessando di non averla mai conseguita.

I successivi accertamenti degli operatori hanno confermato il mancato possesso della abilitazione alla guida e nel corso delle attività di controllo del veicolo gli agenti hanno “captato” parti delle conversazioni intercorse tra i due soggetti che hanno portato ad accertamenti più approfonditi.

Le successive verifiche, infatti, hanno permesso di acclarare che il conducente, con a carico alcuni precedenti penali, è sottoposto ad una misura di prevenzione personale che gli impone limiti alla libertà di spostamento, che in quel caso aveva violato; inoltre, per analoghe condotte di guida senza patente, perché mai conseguita, è sottoposto ad un decreto prefettizio che gli vieta di conseguire la medesima per tre anni.

A seguito delle indicate risultanze, il conducente è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria ed il veicolo, di grossa cilindrata, è stato sottoposto a sequestro ai fini della confisca.

Un altro positivo risultato dell’attività di vigilanza e controllo degli operatori della Polizia Stradale fermana per la sicurezza della circolazione degli utenti onesti e nel contrasto ai reati.