SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Imprevisto in Riviera il 22 novembre.

Una barca, un peschereccio secondo le prime indiscrezioni, incagliata vicino al pennello dell’Albula.

Sul posto Capitaneria di Porto e Vigili del Fuoco per l’intervento attualmente in corso.

Aggiornamento dal Comando dei Vigili del Fuoco di Ascoli Piceno

I pompieri stanno intervenendo dalle ore 3.30 circa per un peschereccio della marineria di San Benedetto del Tronto che ha impattato contro gli scogli del pennello alla foce del fiume Albula e sta imbarcando acqua da una falla sullo scafo. Subito si è attivato il coordinamento dei soccorsi della capitaneria di porto.

I vigili del fuoco stanno aspirando l’acqua che entra dallo scafo danneggiato così da mantenere in galleggiamento il peschereccio. Non ci sono stati danni al personale marittimo a bordo. L’intervento è in corso.

Aggiornamento dalla Capitaneria di Porto sambenedettese

Nelle prime ore della notte scorsa la Sala Operativa della Guardia Costiera di San Benedetto del Tronto ha ricevuto una chiamata di soccorso da parte di un peschereccio incagliato in prossimità della punta del pennello sud della foce del torrente Albula.

Il Comandante della barca da pesca allertava i soccorsi perché l’incaglio aveva causato l’apertura di una falla nello scafo e quindi l’imbarco di acqua.

I rischi più gravi erano per i componenti dell’equipaggio e per l’ambiente marino, visto che la barca era carica di combustibile che avrebbe potuto creare grave nocumento alla flora e alla fauna marine.

Immediatamente sono scattati i soccorsi. Sono intervenute infatti due motovedette della Guardia Costiera via mare, una pattuglia di terra ed una squadra dei Vigili del Fuoco. Dopo che infatti i militari hanno avuto i primi contatti con i membri dell’equipaggio naufragato ed accertato che non necessitassero di cure mediche, i secondi hanno utilizzato le pompe barellabili in dotazione per esaurire l’acqua che nel frattempo stava facendo affondare l’unità.

Intorno alle ore 15, ristabilito il galleggiamento della barca grazie al tamponamento della falla, all’applicazione di appositi palloni allo scafo ed al continuo moto delle pompe di esaurimento manovrate dai Vigili del Fuoco, l’imbarcazione è riuscita a disincagliarsi e, scortata dalle due vedette della Guardia Costiera ed altre due imbarcazioni intervenute è riuscita a trovare ricovero a secco presso i cantieri di San Benedetto del Tronto.