GROTTAMMARE – “Un uomo che legge, ne vale due”.
La Città di Grottammare ha scelto la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’Adolescenza, 20 novembre, per ufficializzare il progetto “Le casette dei libri”.
L’iniziativa è frutto di un percorso didattico di promozione della lettura e cittadinanza attiva, avviato due anni fa su iniziativa degli alunni dell’allora classe quinta dell’Istituto Comprensivo “Giacomo Leopardi” plesso Ischia I, che rimasero particolarmente colpiti da questa esperienza di scambio di libri gratuito e autogestito. Il progetto fu tuttavia interrotto per via dell’emergenza sanitaria.
Le “Casette dei libri” hanno trovato collocazione nelle principali piazze della città andando a coprire cinque diversi quartieri: Piazza Carducci, Piazza Giovanni XXIII, Piazza Fazzini, Piazza Peretti, Piazza Madonna della Speranza. Conterranno libri per bambini e ragazzi a disposizione di tutti quelli che vorranno leggerli. Per usufruire del servizio gratuito basta seguire le seguenti “Indicazioni per l’uso”:
- Prendi un libro, lascia un libro: in questo modo le casette avranno sempre libri disponibili.
- I testi inseriti nelle casette (libri, fumetti e riviste) devono essere rivolti a bambini e ragazzi.
- I testi devono essere in buono stato e vanno riposti ordinatamente: devono avere tutte le pagine e non devono contenere macchie o scarabocchi, la casetta non è una discarica.
- Tutti i volumi inseriti devono rispecchiare i valori della Costituzione Italiana.
- Nel rispetto del lavoro di tutti le casette vanno trattate con cura.
- Igienizzare le mani prima e dopo aver scelto il libro.
- Introduci il libro che hai scelto all’interno di una busta e lascialo in quarantena per almeno 72 ore prima di poter procedere alla lettura.
I manufatti sono stati realizzati dai ragazzi stessi, assistiti dall’ingegnere Pino De Santis e coadiuvati da insegnati e famiglie, con il sostegno dell’Amministrazione comunale: “Iniziative come queste hanno un grande valore culturale e democratico, ma per essere funzionali devono essere protette da tutti – dichiarano gli amministratori – ciascuno di noi deve sentirsi responsabile della loro tutela e del loro funzionamento, sentimenti che universalmente sono alla base della gestione del bene pubblico e collettivo. Siamo certi che sarete il motore che porterà avanti la visione dei nostri piccoli concittadini, e che nei libri che leggerete troverete amici fantastici e luoghi stupendi, conoscenza e coscienza delle cose che ci circondano, ma anche di immaginazione e fantasia. Buona lettura”.
Il progetto “Le casette dei libri” è anche un omaggio al maestro Armando Brandimarte, che dal 1956 fino ai primi anni del 1970 gestiva il Centro di lettura in piazza Fazzini: a lui è dedicata la targa affissa sulla casetta collocata nella principale piazza cittadina.
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