FERMO – Di seguito una nota stampa, giunta in redazione il 17 novembre, dalla Questura di Fermo.

Meteo inclemente quello di ieri su tutte le zone del Fermano, dai monti alla costa.

Malgrado il clima sono proseguiti senza sosta i servizi straordinari della Polizia di Stato di controllo del territorio del litorale sia per la prevenzione dei reati sia per la sicurezza della circolazione ma soprattutto per la salute dei cittadini in pericolo per il sensibile ma costante aumento dei contagi.

Come ormai quasi quotidianamente, posti di controllo sulle strade e verifiche dinamiche condotte dal personale della Questura e dagli equipaggi di rinforzo del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara sulle strade da Porto Sant’Elpidio a Porto San Giorgio, nei luoghi di aggregazione, presso le attività commerciali di ristorazione ed i bar.

Poco più di 80 le persone identificate e di 30 i veicoli sottoposti ad accertamenti nei confronti dei conducenti dei quali sono state elevate alcune contravvenzioni per violazioni del codice della strada.

Gli operatori della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura hanno proceduto alle verifiche del rispetto delle disposizioni relative all’obbligo del possesso della certificazione verde.

11 gli esercizi pubblici, tra bar, ristoranti e sale giochi, nei quali il personale specializzato in polizia amministrativa e di sicurezza ha effettuato gli accertamenti stabiliti dalle specifiche norme, sia nei confronti dei gestori delle attività sia dei clienti identificati nei locali.

Mentre in 10 non sono state riscontrate irregolarità, in un bar di Porto San Giorgio un giovane avventore e il gestore sono risultati sprovvisti del green pass; nei confronti dei due sono state elevate le sanzioni amministrative previste.

Nel corso degli stessi controlli, una pattuglia della Polizia di Stato, a Porto Sant’Elpidio, ha proceduto al controllo di un’autovettura con a bordo tre ventenni, un italiano residente nel comune alla guida e due passeggeri nordafricani, uno dei quali noto ai poliziotti in quanto responsabile di numerosi reati contro la persona, il patrimonio e in materia di stupefacenti. 

L’altro ragazzo straniero, senza documenti al seguito, ha dichiarato le proprie generalità, cadendo però più volte in contraddizione con le proprie affermazioni; è stato accompagnato in Questura e dopo il fotosegnalamento della Polizia Scientifica gli operatori hanno accertato che i reali dati anagrafici erano completamente diversi.

Lo straniero, inottemperante ad un precedente ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale, è stato denunciato per tale reato e per le false dichiarazioni rese sulla propria identità personale.