SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Una squadra di nostri dirigenti artigiani ci aiuteranno a portare da Ancona e a Roma le istanze e le speranze, che non sono poche in questo momento, di chi lavora con passione qui nella nostra provincia”. Commenta così Arianna Trillini, presidente della Cna Picena, i nuovi incarichi nell’associazione assegnati agli imprenditori locali.

Con i rinnovi degli incarichi regionali e nazionali del sistema Cna, la Cna Picena ha visto premiato il suo impegno nei tanti mestieri rappresentati.

“Come popolazione e quindi anche come numero di imprese – aggiunge Francesco Balloni, direttore della Cna di Ascoli – siamo una provincia di medio-piccole dimensioni ma la rappresentanza di artigiani che sono stati nominati nelle varie presidenze e commissioni regionali e nazionali testimoniano il buon lavoro fatto al fianco delle aziende”.

Questi gli incarichi assegnati agli artigiani della Cna Picena:

  • Doriana Marini, presidente nazionale della Filiera moda
  • Selene Re, componente presidenza nazionale Cna Giovani imprenditori
  • Barbara Tomassini, Comitato esecutivo dei ceramisti della Cna nazionale
  • Massimo Mancini, componente del Consiglio nazionale Moda su misura
  • Andrea Scaltritti, componente Consiglio nazionale calzature, pelletterie e pelliccerie
  • Debora Caioni, componente del Consiglio nazionale Cna Trasporto persone
  • Giulio Piergallini, componente del Consiglio nazionale Cna nautica
  • Roberto Grazioli, presidente Fita-autotrasporto Marche
  • Dino Cappelletti, presidente del fotografi della Cna delle Marche

“Ringrazio tutti i miei colleghi imprenditori artigiani – commenta la neoeletta presidente della Moda nazionale Cna, Doriana Marini – Ringrazio la struttura nazionale della Cna e quella del mio territorio, la Cna Picena e delle Marche. Il nostro territorio rappresenta a pieno il tessuto imprenditoriale della Moda Italiana, fatto di tante piccole e micro imprese che sono alla base del valore del Made in Italy. Negli ultimi mesi abbiamo affrontando più volte il tema della filiera e dei distretti, concetti condivisi nei vari tavoli della Moda. Perché in nuovo modello economico deve essere la filiera”.

“Soddisfazione – commenta la neoeletta Barbara Tomassini – per un riconoscimento a un gruppo che, fra grandi difficoltà, ha lavorato per promuovere il settore dell’artigianato artistico. Il sistema nazionale dell’Associazione può fare grandi cose per il Piceno, che almeno nei settori di cui faccio parte anche io, hanno bisogno di visibilità e di presenza di visitatori che toccano con mano il nostro lavoro artigiano e si appassionano”.

“E’ necessario – spiega Selene Re – programmare strumenti ad hoc di sostegno e affiancamento ai giovani imprenditori su aspetti come il passaggio generazionale, la programmazione di investimenti, il welfare, la green revolution e il sostegno alla creazione d’impresa, non limitato a quelle innovative”

“Occorre che le misure di sostegno alla ripresa e resilienza nazionale arrivino fino al mondo dell’autotrasporto. Abbiamo tenuto aperti i canali commerciali ed industriali, usando tutta la nostra responsabilità e le nostre competenze ma ormai siamo stremati”. Roberto Grazioli, presidente regionale di Cna Fita-Autotrasporto lancia un accorato appello alle istituzioni per indicare il crescente stato di difficoltà del comparto con le piccole e piccolissime imprese di trasporto merci e persone a patire ancora di più la crisi.

“Senza dare corso a misure di sostegno alla sopravvivenza delle imprese, in molte saranno costretti a chiudere, come già hanno fatto altri” – conclude Grazioli.