SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Cresce il manifatturiero, ancora in affanno edilizia e commercio. Ma un segnale importante di “cambio” di pelle per il territorio sta nei numeri del terziario, dall’alloggio alla ristorazione, dai servizi di informazione e di comunicazione, che sono cresciute in maniera significativa. I dati sono stati elaborati per la Cna Picena dal Centro studi della Cna delle Marche e offrono indicazioni importanti per il rilancio di tutto un sistema produttivo provato prima dalla crisi generale, poi dal sisma e ora dalla pandemia.

“Dalla lettura dei dati positivi e da quelli non ancora sufficientemente stabilizzati – è il commento di Francesco Balloni, direttore della Cna Picena – emerge il quadro chiarissimo delle azioni di supporto indispensabile. Rendere attivo e fruibile agevolmente il bonus per gli alberghi in modo da dare un’ulteriore spinta a tutto il comparto del turismo, della ristorazione e dell’accoglienza. Quindi rivedere e potenziare, sburocratizzando il più possibili, l’accesso ai bonus del comparto edilizia per quanto riguarda ristrutturazione e adeguamenti sismici e ambientali”.

“Ottimismo è la parola chiave per incoraggiare per una ripresa che finalmente inizia a farsi sentire – aggiunge Arianna Trillini, presidente della Cna Picena – La nostra Associazione si impegna con determinazione nel seguire imprese affinché si intercettino tutte le opportunità di finanziamento e sostegno messe a terra dalle politiche regionali. Confidiamo, quindi, che gli effetti di questa attività sul territorio si traducano velocemente in termini di migliore strutturazione delle nostre imprese e conseguenti incrementi occupazionali“.

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