FERMO – Riportiamo e pubblichiamo un comunicato stampa, giunto in redazione il 23 ottobre, dalla Questura di Fermo.

Sono senza sosta, ormai quasi quotidiane, le attività della Squadra Mobile fermana per il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti ed alla piaga del sempre maggiore utilizzo di droga.

Ancora controlli, pedinamenti, appostamenti e interventi mirati nei confronti degli spacciatori che ormai, come già detto, preferiscono zone defilate della provincia ma ben collegate.

Anche ieri, un altro colpo che ha portato al sequestro di sostanza stupefacente ed alla denuncia dello spacciatore all’Autorità Giudiziaria.

Il luogo, come già rilevato in precedenza, un’area collinare a sud di Fermo alla quale gli investigatori della Squadra Mobile sono arrivati attraverso accurate indagini e dove, dopo un appostamento, sono riusciti ad individuare il momento della cessione.

Arriva un soggetto a bordo della propria autovettura; dalla casa singola esce un uomo di circa quarant’anni che lo accoglie e lo fa entrare nel cortile. Dopo qualche parola, i due si avvicinano ad una piccola catasta di legna da ardere, apparentemente prelevano qualcosa poi un saluto veloce e l’ospite si allontana dalla casa sulla propria auto.

Un “copione” ormai noto e mentre un equipaggio della Squadra Mobile segue per alcune centinaia di metri il possibile acquirente, un altro resta in appostamento in attesa del risultato.

Il controllo del primo soggetto ha avuto esito positivo, portando al rinvenimento di un involucro di sostanza stupefacente che la Polizia Scientifica ha successivamente riscontrato essere cocaina per un peso di poco inferiore a 1,5 grammi.

Di fronte all’evidenza, l’acquirente ha ammesso di essere un saltuario assuntore di quella sostanza ma non ha fornito alcuna informazione sul luogo dove si era fornito, ammettendo, comunque, di averla pagata 80 euro.

Ha, inoltre, dichiarato che normalmente, fino a mesi fa, si riforniva a Lido Tre Archi ma anche ieri aveva provato ad acquistarla in quel quartiere ma c’era “troppa Polizia” e quindi, da tempo, aveva trovato altre fonti di approvvigionamento.

La droga è stata sequestrata, l’uomo segnalato alla Prefettura e la patente di guida è stata ritirata.

Primo esito positivo. Secondo step, perquisizione a casa del cedente, nel frattempo individuato quale soggetto con specifici precedenti per reati in materia di stupefacenti.

La ricerca negli ambienti interni non ha portato al ritrovamento di droga ma, se lo spacciatore dispone di un’area esterna nella quale occultare la merce, i segugi della Squadra Mobile sanno che spesso è proprio lì che viene occultata.

Infatti.

All’esterno dell’abitazione, tra i rami di una siepe, sono stati trovati quattro piccoli “blocchi” di sostanza stupefacente, repertata dalla Scientifica quale cocaina, del peso netto di poco inferiore a 20 grammi oltre ad un bilancino di precisione per la preparazione delle dosi, sostanza compatibile con quella sequestrata poco prima all’acquirente.

Droga e bilancino sequestrati, possessore denunciato all’Autorità Giudiziaria per la detenzione ai fini dell’accertato spaccio e per la violazione dell’ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale nel quale è irregolare.

Questo l’ennesimo report di uno dei quasi quotidiani interventi della Squadra Mobile fermana nel contrasto alla criminalità diffusa, in particolare allo spaccio, al quale si aggiungono le continue attività contro la delinquenza predatoria e quelle, anch’esse praticamente quotidiane, per i casi di violenza; impegno senza fine ma anche risultati positivi senza soluzione di continuità.

Ripartendo dall’affermazione “troppa Polizia” riferita dall’assuntore di droga, in effetti anche nella giornata di ieri il quartiere di Lido Tre Archi è stato, ancora, l’obiettivo dei mirati controlli di sicurezza disposti dal Questore nell’area costiera.

Operatori della Polizia di Stato, con la collaborazione di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara e l’unità cinofila della Guardia di Finanza hanno effettuato posti di controllo e verifiche dinamiche sulle strade e nelle aree di aggregazione spontanea, negli androni dei palazzi e nelle pertinenze condominiali segnalate dai residenti quali bivacchi di soggetti dediti a traffici illeciti.

Se nella giornata di ieri la Polizia di Stato fermana ha identificato, malgrado il clima avverso, circa 160 persone, sottoposto a verifica più di 120 veicoli e contestato 11 violazioni al codice della strada, la metà dei numeri sopra riportati è riferito ai controlli nel quartiere costiero del capoluogo provinciale.

Nel corso delle attività, in via Mattarella, in base alle indicazioni dei residenti, è stata verificata la possibile occupazione abusiva di un locale nel quale vi sono i contatori elettrici di uno stabile all’interno del quale erano stati visti 7 soggetti senza fissa dimora.

Effettivamente è stata riscontrata la presenza di materassi e oggetti personali riferibili a più individui ma era presente solo un cittadino nordafricano, già noto alle Forze di polizia, che è stato allontanato ed il locale è stato messo in sicurezza dall’amministratore condominiale.

Anche le attività di sicurezza a Lido Tre Archi proseguiranno senza sosta.