FERMO – Riportiamo e pubblichiamo un comunicato stampa, giunto in redazione il 21 ottobre, dalla Questura di Fermo.

Indagini, appostamenti, accertamenti, pedinamenti e poi il blitz.

Le attività della Squadra Mobile fermana di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti hanno ottenuto nella giornata di ieri un ulteriore successo.

Il luogo è una strada isolata a sud nel comune di Fermo, non distante dal lungomare fermano quindi facile da raggiungere per gli acquirenti ma altrettanto comoda per gli spacciatori per arrivare dove maggiore è la richiesta, sufficientemente defilata per evitare i controlli delle Forze di polizia che si concentrano nelle aree di maggiore presenza e con intorno ampi spazi agricoli per potersi accorgere di eventuali presenze “indesiderate” se non anche per occultare nel terreno quantità maggiori di droga in depositi sotterranei.

Ma anche stavolta il fiuto degli investigatori ha ottenuto gli esiti positivi perseguiti, portando al rinvenimento di sostanze stupefacenti del tipo eroina e il materiale per il confezionamento delle dosi.

Il controllo del territorio e gli appostamenti hanno consentito di rilevare la probabile cessione di una dose di droga sul lungomare e da quell’attimo sono scattate le indagini, accertando prima, con esito positivo, lo smercio della sostanza e procedendo, poi, a seguire il venditore fino ad individuarne il covo.

Ulteriori celeri verifiche e poi il blitz con il sempre prezioso ausilio dell’unità cinofila della Guardia di Finanza.

Bloccati i due soggetti stranieri, un quasi quarantenne ed un ragazzo di circa venti anni di origine nordafricana, sono stati sottoposti a perquisizione personale e nel portamonete di uno dei due sono state trovate due dosi già pronte per lo spaccio contenenti sostanza stupefacente successivamente repertata dalla Polizia Scientifica quale eroina.

La perquisizione dell’abitazione ha consentito di rinvenire sostanze per il taglio della droga, altri cinque involucri contenenti eroina distribuiti in diverse parti dell’alloggio, un bilancino di precisione per il confezionamento delle dosi, un frullatore per mescolare la droga pura con le sostanze da taglio ed altro materiale per la preparazione degli involucri per la vendita dell’eroina.

Insomma, un laboratorio casalingo organizzato per l’approntamento delle dosi da smerciare e base di partenza isolata per la vendita al minuto.

La sostanza stupefacente, poco più di 13 grammi di eroina in parte pura ancora da tagliare, e il materiale per la preparazione delle dosi sono stati sottoposti a sequestro ed i due stranieri, già noti ai segugi della Squadra Mobile per analoghi reati, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria.

Un altro colpo inferto dalla Questura allo spaccio di droga nella provincia fermana.