SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Per tutti Samb-Porto d’Ascoli è stata una partita storica, ma per lui ha rappresentato qualcosa di molto particolare. Giordano Napolano, classe ’88, oggi capitano e numero 10 dei biancocelesti, ha vissuto tre stagioni con la maglia rossoblu contro cui quest’oggi, da avversario, ha segnato il gol dell’ex. Queste le sue emozioni:
“Sentivo molto questa partita, ho passato 3 anni fantastici con la Samb e tutt’ora sono legato a molti tifosi. E’ stato emozionante rivedere la gente allo stadio e mi auguro che già da domenica possano tornare a far punti. Abbiamo preparato bene il match, con atteggiamento di umiltà, difendendoci bene e sfruttando le nostre caratteristiche in ripartenza. E’ stata una prestazione di grande spessore. Fischi dei tifosi? Fa parte del gioco, i tifosi della Sambenedettese devono sostenere la propria squadra ed è giusto che sia andata così”.
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L’arbitro è un somaro ma Napolano lo sapeva che quando si butta per terra e chiede l’intervento del medico deve uscire e aspettare l’assenso dell’arbitro per rientrare. L’arbitro somaro no ma Napolano si lo sapeva e se voleva essere onesto in questa partita sarebbe uscito come prescrive il regolamento, invece dell’onesto ha preferito fare il furbo il Grande Giordano !!!!!
Parli e commenti tutti post non sapendo nemmeno il regolamento. Se l’arbitro interrompe il gioco e ammonisce, il giocatore può non uscire dal campo se non ha bisogno di cure. Credo che cosi facendo ha avuto più rispetto di quanto tu possa pensare, al contrario avrebbe perso più tempo.