SANT’OMERO – Di seguito una nota stampa, giunta in redazione il 9 ottobre, dalla Compagnia dei Carabinieri di Alba Adriatica.

Era stato ammesso a beneficare della misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali, un 57enne di Sant’Omero, per scontare una condanna definitiva per una serie di reati contro il patrimonio e rissa, ma qualche giorno fa, all’interno di bar del posto, ha avuto un animato diverbio, per futili motivi, con un 35enne del luogo.

I due sono venuti alle mani e durante la colluttazione il 57enne ha sferrato un cazzotto all’antagonista, che ha dovuto fare ricorso alle cure mediche del Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero di Sant’Omero, venendo dimesso con una prognosi di 14 giorni. A quel punto, la vittima si è rivolta ai Carabinieri della Stazione di Nereto formalizzando una denuncia querela per lesioni personali.

I militari, una volta avuta la querela e ascoltati alcuni testimoni presenti, hanno così rimesso una dettagliata informativa alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo per il reato di lesioni personali ed al Magistrato di Sorveglianza di Pescara, per il comportamento serbato, che ha revocato il beneficio disponendo la sua carcerazione.

L’uomo, dopo i necessari adempimenti, è stato così prelevato dai Carabinieri e condotto presso la Casa Circondariale di Lanciano in quanto Castrogno è indisponibile.