SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Nelle Marche, Autostrade per l’Italia chiude i Punti Blu e non apre uffici Free To X sulla mobilità sostenibile. La regione resta tagliata fuori”.

La denuncia viene dalla Filt Cgil Marche che sollecita l’intervento della Regione per garantire questo servizio ai marchigiani:I Punti Blu di Autostrade per l’ltalia nascono negli anni ’90, sono un punto di contatto con il cliente che fruisce del servizio autostradale e sono distribuiti lungo tutta la rete autostradale. Nelle Marche ci sono 3 Punti Blu nelle stazioni autostradali di Pesaro, Ancona nord, Civitanova: ci si rivolge ad essi  per richiedere informazioni, acquistare e gestire titoli di pagamento elettronico del pedaggio come Viacard, Telepass, oltre a riscuotere pedaggi che per qualsivoglia motivo non sono stati corrisposti al momento del transito e infine per inoltrare reclami o fare segnalazioni”.

“Il 29 luglio 2021 si firma un accordo aziendale per cui si prevede la chiusura di tutti punti Blu entro il 2021: solo 15 su 56 verranno sostituiti con uffici che faranno riferimento ad una nuova società del gruppo Autostrade per l’ltalia, Free To X, di recente costituzione, che si occupa di offrire servizi avanzati alla mobilità puntando su innovazione, tecnologia e sostenibilità dentro e fuori dalla rete autostradale, oltre a mantenere quota parte di attività precedentemente svolte dai Punto Blu – si legge nella nota diffusa il 7 ottobre dalla Filt Cgil Marche –  Gli uffici  Free To X saranno distribuiti secondo il seguente elenco: la Liguria viene coperta dall’ufficio di Genova Sampierdarena, la Lombardia dagli uffici di Bergamo e Navate Milanese, la Romagna dagli uffici di Bologna Casalecchio e Rimini sud, la Toscana dagli uffici di Prato est e Firenze nord, il Lazio dagli uffici di Roma direzione generale Autostrade, Roma nord, Roma sud, la Campania dagli uffici di Salerno e di Napoli Casoria, il Veneto dall’ufficio di Treviso, l’Abruzzo dall’ufficio di Pescara ovest e la Puglia dall’ufficio di Bari sud. Le Marche restano tagliate fuori da questa distribuzione benché siano attraversate da più di 200 chilometri di autostrada con volumi di traffico ben differenti da altre regioni in cui si insedierà il nuovo servizio di assistenza ai clienti”.