SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Camminare insieme in una vita nuova con San Benedetto Martire”. E’ questo lo spirito con cui la comunità si prepara a celebrare la Festa del Patrono attraverso un percorso a piedi per le vie e le strade della città lunedì 11 ottobre ore 21.15, con partenza dalla Chiesa di San Benedetto Martire.
Sarà un’occasione per riflettere “nel tempo del creato” sulle problematiche ambientali e sociali tra loro strettamente connesse e rese ancora più evidenti dalla situazione pandemica.
Su questo tema, oggi così rilevante , non bisogna dimenticare che sono numerose le “buone pratiche”- intese come esperienze del prendersi cura del creato e delle fragilità umane – esistenti nella città di San Benedetto del Tronto tanto a livello associativo, lavorativo, assistenziale ed educativo quanto amministrativo e familiare. Buone pratiche che rappresentano modelli virtuosi ed esempi da imitare.
E lungo il cammino a piedi verrà proprio data voce a queste “buone pratiche”, a partire dalla visita presso i Padri minori Francescani della Chiesa di Sant’Antonio che testimoniano come lo “ sguardo contemplativo” di San Francesco sia il punto di partenza originale, che nasce dalla lode per il dono della creazione e si traduce nel prendersi cura delle ferite dell’altro e della casa comune secondo lo stile del buon Samaritano.
Successivamente ci si incamminerà costeggiando il Comune e le Istituzioni scolastiche.
Verranno visitate le sedi dell’ Associazione Sos Missionario e dell’Associazione Acli, sede di Legambiente. Si passerà al porto per far visita ai pescatori ed alla loro iniziativa “a pesca di plastica”,  per poi tornare dal Patrono San Benedetto Martire.
Tali azioni ed esperienze diffondono un bene nella società che sempre produce frutti al di là di quanto si possa constatare, perché provocano in seno a questa terra un bene che tende sempre a diffondersi, a volte invisibilmente. Inoltre, l’esercizio di queste “buone pratiche di cura” ci restituisce il senso della nostra dignità, ci conduce a una maggiore profondità esistenziale, ci permette di sperimentare che vale la pena passare per questo mondo.