SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Risultato prevedibile“. Così il candidato sindaco dei 5 Stelle, Serafino Angelini, ha commentato l’esito delle Elezioni Comunali di San Benedetto il 4 ottobre.
“Ce lo aspettavamo, ma siamo comunque soddisfatti del risultato” ha dichiarato Angelini ai microfoni di Rivera Oggi durante la nostra videointervista.
“Era chiaro per noi – ha spiegato – che, essendo extra consiliari e non avendo le disponibilità economiche e finanziarie degli altri, sarebbe stato difficile riuscire ad arrivare a tutta la popolazione sambenedettese. Il risultato ottenuto – ha aggiunto – raccoglie comunque il lavoro fatto negli ultimi anni, auspicando un ingresso nel consiglio comunale, che sarebbe un grande passo avanti rispetto agli anni passati in cui siamo rimasti fuori. Ovviamente ci saremmo augurati un risultato diverso e magari anche di arrivare al ballottaggio, ma siamo comunque contenti di aver fatto una campagna elettorale dignitosa e di poter finalmente scrivere di nuovo sulla carta geografica di San Benedetto il nome del Movimento 5 Stelle“.
“Lavoreremo, quindi, all’opposizione – ha concluso – per proporre e far comunque conoscere alla città i nostri progetti, sicuramente migliorativi per l’intera comunità”.
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Più che extra consiliare questo movimento è extra terrestre, cioè distante anni luce dal pianeta Terra – al pari delle 5 stelle della costellazione di Cassiopea.
Come ha detto Giuseppe Conte “Per il Movimento è iniziato il “nuovo corso” … che, per quel ci è dato osservare, ha le fattezze di un inesorabile, inevitabile declino.
Trovo le dichiarazioni del Candidato Sindaco la peggior politica della prima Repubblica. Anzichè una analisi autocritica su questa Caporetto ingiustificabile visto che poteva giovare del traino del Movimento 5 Stelle al Governo, di un Senatore del territorio a Roma, di esperienze in Consiglio regionale. Esperienze che avrebbero dovuto essere il valore aggiunto per osare un visione programmatica più seria ed importante della città con la possibilità più concreta che mai di portare molte risorse del PNRR sul territorio (essendo una forza di governo con anche un Senatore locale) invece si sono spenti dietro le ideologie stantie e deleterie della decrescita… Leggi il resto »