SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Riportiamo e pubblichiamo un comunicato stampa, giunto in redazione il 30 settembre dalla Questura di Ascoli Piceno.

Nella mattinata del 25 settembre personale della Volante della Polizia di Stato appartenente al Commissariato di San Benedetto, impegnato nel quotidiano servizio di prevenzione e controllo del territorio, allertato da una donna che aveva preventivamente contattato il numero di emergenza, rintracciava un bambino di circa 4 anni, di nazionalità tedesca, che si era da poco allontanato dai genitori e che si aggirava disorientato sul lungomare di San Benedetto.

Gli agenti, appena giunti sul luogo, accortisi che il bambino era visibilmente spaventato e in lacrime, lo hanno avvicinato con la necessaria sensibilità al fine di tranquillizzarlo e rassicurarlo. Appurato che nelle immediate vicinanze non era presente nessuno in grado di riconoscerlo e che il bimbo non parlava la lingua Italiana, gli operanti si adoperavano immediatamente nelle ricerche, per rintracciare i genitori, offrendogli nel contempo dell’acqua e un gelato per rassicurarlo.

Dopo aver intensificato le ricerche nella zona interessata del lungomare, sensibilizzato le persone presenti e inoltre fatta pervenire comunicazione di ritrovamento del bambino anche in lingua italiana/inglese/tedesca tramite sistema radiofonico della “Pubblicentro”, dopo poco venivano rintracciati i genitori del bambino, una famiglia di nazionalità tedesca in vacanza in questa riviera. 

Quest’ultimi, intenti in altro luogo alla ricerca del piccolo,  visibilmente emozionati per il ritrovamento, potevano finalmente riabbracciare il loro figlio e ringraziare i Poliziotti intervenuti per il lieto fine della vicenda.

Da successive informazioni acquisite, si apprendeva che il bambino si era allontanato pochi minuti prima mentre era presente  nel parco giochi situato sul lungomare di fronte l’hotel “Smeraldo”, approfittando di un’ attimo di distrazione del padre che nel frattempo era concentrato a vigilare la figlia piccola di un anno.