GROTTAMMARE – L’ente policulturale grottammarese Artistic Picenum appoggia la petizione promossa dal presidente Siae Giulio Rapetti Mogol, che in queste ore è stata presentata alla stampa nazionale.

L’iniziativa, volta a sensibilizzare sul disagio del mondo dello spettacolo italiano, terzo settore industriale con oltre 1,5 milioni di addetti, di cui il 40% under 35, vuole indicare una via per la riapertura in sicurezza dei luoghi della cultura italiana.

“Abbiamo aderito tra i primi 1.000 firmatari all’ appello Siae, nel nostro piccolo come neo ente del terzo settore, auspicando che nelle prossime settimane, se i dati epidemiologici lo consentiranno, si possa sensibilizzare una maggiore ripartenza del settore artistico, sempre nel rispetto delle regole” – dichiara Giuseppe Cameli che aggiunge – “In questi primi mesi di nostra attività confrontarci con la pandemia non è stato facile ed abbiamo carpito sia le tante opportunità del digitale ma al contempo anche i disagi live, chiaramente visibili nelle varie maestranze dell’ arte italiana.”

Tra i firmatari tantissimi big dello star system italiano, tra cui un amico di Grottammare come Stefano Sarcinelli.

L’Artistic Picenum ha chiuso in questi giorni la programmazione estiva, ricca di buone affermazioni e soddisfazioni, grazie al lavoro di squadra di tante personalità associate all’ ente policulturale: “Voglio ringraziare di cuore tutti gli associati, che con dedizione e passione hanno donato il loro tempo libero alle varie manifestazioni, tutti i professionisti dello spettacolo che hanno posto fiducia alla nostra giovane realtà e l’ amministrazione comunale grottammarese, sempre vicina e capace di accompagnare le nostre idee figlie di sana vivacità”.

L’ente della perla dell’adriatico continuerà nella forma digital la sua attività autunnale, attraverso il fortunato format Picenum Talk, che vuole andare alla scoperta dei tanti talenti ed artisti del Piceno, rivelando segreti e curiosità della loro carriera.

“Ci diamo appuntamento live a dicembre, nel periodo pre natalizio, con delle nuove proposte di spettacolo in cantiere da offrire al territorio, con la sentita speranza che la fruizione con il pubblico possa essere rafforzata e che questo periodo pandemico possa finalmente essere superato- conclude Giuseppe Cameli”.