A cura di Valerio Fagioli, immagini visibili nel pezzo e in Gallery

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Inizia bene il Porto d’Ascoli con la prima vittoria storica in Serie D, decidono Napolano e D’Alessandro. Molto bene nel primo tempo i bianco-azzurri, che si rendono molto pericolosi al 14’ con Napolano, che dopo aver ricevuto un cross dalla sinistra da parte di Pasqualini, conclude di testa sul fondo.

Un minuto più tardi risponde l’F.C. Matese con El Ouazni, che di testa colpisce la traversa. Al 30’ arriva il vantaggio dei padroni di casa con il capitano Giordano Napolano, che dopo aver ricevuto il pallone all’altezza della metà campo, avanza e dai 25 metri deposita il pallone alle spalle di Del Giudice. Un gol a dir poco fantastico del 10, che qui a San Benedetto del Tronto siamo stati abituati a vedere anche negli anni passati alla Sambenedettese.

Allo scadere del primo tempo arriva anche il raddoppio con D’Alessandro che raccoglie il pallone all’interno dell’area di rigore e fa 2-0 con una zampata vincente sotto le gambe del portiere avversario. Un primo tempo bello da vedere, dove il Porto d’Ascoli ha sfruttato molto i cambi di gioco verso le fasce che hanno messo in difficoltà la difesa ospite.

Nel secondo tempo esce fuori l’F.C. Matese approcciando la partita in un modo diverso e sicuramente positivo rispetto al primo tempo. Infatti, al 61’, El Ouazni viene atterrato da Testa in area, l’arbitro assegna il rigore che lo stesso numero 9 realizza.

Negli ultimi 15 minuti l’F.C. Matese si riversa tutta nella metà campo del Porto d’Ascoli cercando il gol del pareggio con diverse azioni, ma i bianco-azzurri di mister Ciampelli, si sono saputi difendere in modo compatto e organizzato e hanno approfittato di molte ripartenze.

Prezioso il lavoro di Shiba nel finale, che ha permesso di tenere il pallone lontano dalla propria porta. Dopo 6 minuti di recupero c’è grande soddisfazione per la squadra di casa che si riunisce in mezzo al campo con un abbraccio collettivo.

L’impressione è che il Porto d’Ascoli sarà un avversario ostico per tutti, date la compattezza del gruppo, il grande spirito di squadra e l’affiatamento che c’è tra i ragazzi. Tutto questo lascia ben sperare per le prossime partite.