
ACQUAVIVA PICENA – Di seguito una nota, diffusa sui Social il 17 settembre, dal sindaco di Acquaviva Picena, Pierpaolo Rosetti. Una replica ad Acquaviva Futura.
Il nostro articolo precedente
Acquaviva Futura: “Bambini a scuola ma ancora nei moduli temporanei”
Ecco il comunicato del primo cittadino.
Ennesimo articolo della compagnia dell’opposizione che come al solito dà una versione distorta della realtà, utilizzando il linguaggio che le è consono, cari supporter, nemmeno il rispetto per voi.
1) intanto la procedura per realizzare una scuola nuova o per ristrutturare quella già esistente è la stessa a meno che l’opposizione non pensi di ristrutturare la casetta in campagna. Quindi le fasi progettuali sono le stesse;
2) il contributo è stato rideterminato per tutti i finanziamenti, non solo Acquaviva, sulla base della popolazione studentesca, in base, alla ordinanza 56 del 2018 e verrà definitivamente stabilito sulla base del progetto definitivo;
3) non dice l’opposizione che per avere spazio presso la vecchia scuola, vorrebbe prendere il terreno del convento, fare nuova viabilità in pieno centro storico, davanti a un bel convento;
4) nessun problema di variazione del Prg per un’area già destinata a servizi e che vedrà l’inserimento anche dei servizi scolastici
5) il vincolo paesaggistico è già stato esaminato con due pareri favorevoli della Sovrintendenza;
6) il vincolo di inedificabilità non riguarda l’area del centro sportivo, ma l’area sovrastante;
7) il progetto definitivo è in fase di validazione, come prevedono le procedure, per poi essere approvato in consiglio la compagnia dell’opposizione si smentisce da sola quando dice che non ha responsabilità nei rallentamenti, visto che le sue segnalazioni alla Regione e all’Usr le ha fatte e ha promesso nello stesso articolo che farà di tutto per non far fare la nuova scuola;
9) bruttissima la scelta del linguaggio, baracche? Offensiva per la Regione Lombardia, strutture dotate di attrezzature che molte scuole nemmeno hanno e la cui modularità ci ha permesso di affrontare l’emergenza Covid;
10) il finanziamento sulla vecchia scuola sarebbe per demolizione e ricostruzione non ristrutturazione, quindi chi pensa che l’opposizione stia lottando per salvare la storia di Acquaviva si sbaglia;
Fate attenzione è facile mistificare.
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Spero sia lecito un commento ad un cittadino e osservatore libero da partigianerie ma… qui chi è che mistifica e distorce?
La “risposta” del sindaco Rosetti sembra una non risposta.
Articolando 10 punti riesce a confutare i fatti citati dall’opposizione nell’articolo:
“ISC DE CAROLIS FINE DI UN’ERA”?
Ci si sente offesi, anche per “ la regione Lombardia”, per il termine usato “baracche”.
Definirle nella forma come strutture modulari di metallo e plastica ne cambierebbe la sostanza di approssimata provvisorietà, di precaria stabilità e di inadeguato isolamento termico ed acustico?
Così offenderebbe meno?
Il fatto che il Sindaco nel risponderci si “dimentica” di nominare l’ISC De Carolis (volutamente chiuso per scelta di Rossetti e della SUA maggioranza) e, soprattutto, non fa cenno al CENTRO SPORTIVO “LA CASTAGNA” (che verrà distrutto totalmente per far posto alla NUOVA SCUOLA), la dice lunga dell’idea che Rosetti ha di Acquaviva e del suo futuro. Al contempo ci fa piacere che ha smesso di dire che la nuova scuola non può essere fatta dove è sempre stata negli ultimi 80 anni.Quindi i problemi di sicurezza paventati in questi anni dalla Maggioranza non esistono come abbiamo sempre sostenuto noi… Leggi il resto »