FERMO – Di seguito una nota stampa, giunta in redazione il 14 settembre, dalla Questura di Fermo. 

La scorsa notte, durante le attività di controllo del territorio, la Volante della Questura ha notato che alcuni automobilisti effettuavano manovre azzardate e pericolose, proseguendo a scatti lungo la statale 16 nel comune di Porto San Giorgio.

Sembrava un andatura da campo scuola di guida ma sulla carreggiata non erano presenti birilli ma rifiuti.

Dopo aver superato le autovetture gli operatori della Polizia di Stato hanno visto che da un veicolo in testa della colonna il conducente lanciava oggetti dal finestrino, bicchieri di carta, residui di cibo, un cartone per alimenti ed altro procedendo inoltre ad andatura incostante e a “zig zag”.

Dopo aver attivato i dispositivi di emergenza acustici e sonori gli operatori della Volante sono riusciti, dopo alcune decine di metri, a far fermare il veicolo sul bordo della carreggiata.

Alla guida, una donna sangiorgese di circa 40 anni, in stato confusionale ed apparentemente sotto l’effetto di alcool o di altre sostanze.

Dopo essere scesa dalla vettura la conducente ha iniziato, senza alcun motivo, a urlare nei confronti dei poliziotti ma la sua difficoltà di deambulazione e di pronunciare chiaramente le parole, il suo alito “vinoso” e le pupille visibilmente dilatate hanno confermato lo stato di alterazione psicofisica nel quale si trovava.

Dopo le parole, i fatti; la donna ha cercato più volte di allontanarsi dal posto provando ad attraversare la carreggiata, con rischio per la propria incolumità e quella degli operatori di polizia, ma è stata fermata dagli agenti i quali hanno chiamato in ausilio anche un equipaggio del Radiomobile dell’Arma dei Carabinieri dotato di etilometro, che ha immediatamente raggiunto la zona.

Malgrado i tentativi di convincerla a sottoporsi alla prova dell’alcoltest ed a quello speditivo per la verifica dell’eventuale assunzione di sostanze stupefacenti, la conducente si è categoricamente rifiutata.

Pochi minuti dopo è arrivata sul posto anche un ambulanza della Croce Azzurra e gli operatori sanitari hanno provveduto al controllo medico ma anche in questo caso la donna ha rifiutato il ricovero.

Successivamente, in considerazione delle condizioni di alterazione ed instabilità, il veicolo che conduceva, per l’assenza di altre persone disponibili, è stato affidato ad una officina autorizzata che l’ha caricato sul carro attrezzi per il trasportarlo al deposito.

La donna è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria per il rifiuto a sottoporsi al narcotest ed all’alcoltest, denuncia che comporta la sospensione della patente di guida, che è stata ritirata. È stata, inoltre, sanzionata amministrativamente per aver gettato rifiuti ed oggetti sulla sede stradale creando con tale comportamento anche un oggettivo pericolo per la circolazione soprattutto in ore notturne.

Al termine degli adempimenti è stata affidata ad un amico che ha provveduto a riaccompagnarla a casa.