
I defibrillatori sono dispositivi essenziali, in grado di salvare vite e fare la differenza in momenti particolari di emergenza: per questa ragione sono classificati come obbligatori per alcuni casi, mentre in altri è solo consigliata la loro presenza. Ovviamente, si tratta di apparecchi che devono essere maneggiati da persone competenti, come indicato dalle norme di legge, ovvero medici, infermieri, operatori sanitari, da chi ha seguito un corso BLSD e personale qualificato nelle tecniche di rianimazione.
Uno dei sistemi più efficienti è il defibrillatore automatico esterno o DAE, il quale può essere presente anche nella modalità semiautomatica, indicata in genere sempre con la sigla DAE. Si tratta di dispositivi avanzati ad alta efficienza per la rianimazione cardiaca, apparecchi portatili differenti rispetto ai defibrillatori manuali usati in ospedale, negli ambulatori e in alcune ambulanze per il servizio di emergenza sanitaria mobile.
Come funziona il defibrillatore automatico e semiautomatico esterno e quando è obbligatorio
Per capire il funzionamento del defibrillatore automatico o semiautomatico esterno e il suo utilizzo, nel magazine online Lyreco spiega cosa significa DAE, per poi delineare le modalità di utilizzo previste dalle normative italiane; inoltre, nel webshop di Lyreco è possibile trovare un’ampia gamma di dispositivi certificati di alta qualità. Il modello completamente automatico, di immediato utilizzo, richiede che il soccorritore posizioni le piastre sul torace della persona colta da attacco cardiaco, dopodiché l’apparecchio regola da solo la carica e procede con la rianimazione del paziente.
Il dispositivo semiautomatico richiede che il soccorritore posizioni le piastre, allontani tutti, avvii la macchina che fa la diagnosi e, se necessario, il DAE emana la scarica che serve per defibrillare il paziente. In genere questo modello di DAE è il più utilizzato in Italia, infatti è in assoluto il più diffuso nel nostro Paese. All’estero si adopera quasi sempre il DAE automatico.
Dal primo luglio 2017 la presenza del DAE è obbligatoria anche nelle associazioni sportive e nelle società dilettantistiche, infatti questa macchina deve essere disponibile presso gli impianti sportivi e nel corso di competizioni, naturalmente con personale qualificato per l’utilizzo del defibrillatore automatico o semiautomatico esterno. Inoltre, è importante attrezzare anche gli ambienti di lavoro con il DAE, nonostante in molti casi non sia obbligatorio, soprattutto nelle sedi aziendali con un numero elevato di dipendenti, oppure nei luoghi con flussi considerevoli di persone.
Il defibrillatore è vivamente consigliato anche nei luoghi d’intrattenimento, come cinema, discoteche, casinò, sale da gioco, auditorium e parchi divertimento. Lo stesso vale per le strutture ricettive, i centri commerciali e i grandi supermercati. Anche in altri ambienti lavorativi bisogna prendere in considerazione l’acquisto del dispositivo e la relativa formazione del personale, come cantieri, centri logistici e fabbriche, per garantire i massimi standard di sicurezza ai propri dipendenti e proteggere il capitale umano dell’impresa.
Perché è importante la presenza del defibrillatore DAE nei luoghi di lavoro?
La presenza di un DAE e di un operatore qualificato nel suo utilizzo è di fondamentale importanza nei luoghi di lavoro, sebbene spesso non sia un obbligo di legge. Le norme attuali, infatti, prevedono appena la formazione di alcuni dipendenti nelle tecniche di rianimazione convenzionali, quindi in caso di evento cardiaco di un lavoratore o di un cliente non resta che chiamare i soccorsi e sperare che arrivino in tempo.
Il DAE, invece, permette di intervenire in meno di 5 minuti, velocizzando la rianimazione della persona colpita da attacco cardiaco, per aumentarne sensibilmente le chance di sopravvivenza. La rapida defibrillazione spesso rappresenta l’unico trattamento efficace per una persona in arresto cardiaco, tenendo conto che secondo le statistiche di settore il DAE può diminuire fino al 30% i decessi causati da un blocco cardiaco. Anche l’INAIL è un forte sostenitore del defibrillatore in azienda e nei luoghi di lavoro, spingendo per un quadro normativo che porti a incrementare la presenza del DAE nelle imprese.
Lascia un commento