DIRITTI AL PUNTO – UNA RUBRICA DELL’AVVOCATO ANDREA BROGLIA

La Regione Lombardia ha pubblicato sul proprio sito istituzionale i dati di oltre 100mila studenti interessati a ricevere dei contributi economici per l’attività scolastica.

In pratica la Regione ha illecitamente diffuso dati personali di soggetti beneficiari di modesti contributi economici, idonei a rilevare una situazione di disagio economico e sociale.
Per tale condotta, il Garante della privacy, ha condannato la regione al pagamento di una sanzione amministrativa da 200mila euro obbligandola altresì alla pubblicazione del provvedimento sul sito dell’Autorità.

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