In questa mia avventura politica sto imparando che pochi parlano pensando se ciò che si dice potrà essere mai tradotto in realtà.

Nella mia storia professionale ho sempre puntato sulla credibilità, su ciò che potevo o non potevo fare, scegliendo solo ciò che è fattibile e con buoni risultati. Abbiamo solo una faccia e anche se le persone tendono a dimenticare velocemente, è più proficuo far ricordare tanti piccoli successi piuttosto che dimenticare una grande promessa.

Collaboro con la quasi totalità dell’industria produttiva del Piceno e le gratificazioni che riceve il mio team sono il nostro propulsore, il nostro sito ne è pieno.

Da cittadino ho sempre puntato sulla crescita del territorio e credo che ognuno di noi dovrebbe essere quanto più esigente possibile poiché si parla del posto in cui viviamo, ognuno di noi dovrebbe ricevere tanto e dare tutto quello che può.

Credo che anche non gettare la carta di una caramella al suolo sia importante, come lo è dare il proprio contributo a livello culturale, professionale, sociale, a questa che chiamiamo città ma che in effetti è la nostra casa.

Ho viaggiato tanto per lavoro e ogni volta che tornavo rimanevo, di nuovo, affascinato dai nostri posti. Prendetemi in giro se volete ma una passeggiata al molo sud all’imbrunire non ha nulla da invidiare al porto turistico di Beira Mar a Fortaleza, la vista di San Benedetto dal paese alto non ha nulla da invidiare alla più blasonata Forte dei Marmi. Siamo talmente immersi nella bellezza che ce ne abituiamo e cerchiamo forse qualcosa di diverso.

Ho lavorato a Milano, a Bologna, a San Paolo in Brasile…Per andare nel mio studio a San Benedetto percorro il lungomare ogni mattina e non faccio 2 ore di fila in mezzo al traffico…

Ringrazio ogni giorno per la fortuna di vivere in un posto come questo e penso che dovremmo tutti aiutare a preservarlo, a rivalutarlo e a farlo conoscere.

La politica è l’occasione, per un cittadino che ha raggiunto un buon livello professionale, per dare qualcosa in cambio alla società in cui vive e alla città in cui lavora. Se si crede nelle proprie capacità si riuscirà a cambiare e non ci troveremo più come di consuetudine, al bar mentre beviamo il caffè, a lamentarci.

Desidero rendere visibile il mio impegno con un progetto concreto ed importante, per il quale già lavoro da più di un anno e che si concretizzerà probabilmente già prima delle votazioni, a testimonianza che il “fare” è più importante del promettere.

Lorenzo Antonelli