MONTEPRANDONE – La lotta al cambiamento climatico arriva al cinema. Si è tenuta giovedì 9 settembre presso il Centro GiovArti di Centobuchi la conferenza stampa di presentazione del lungometraggio: “Finché c’è il Sole” ultima opera del regista Ernesto Vagnoni.

Una semplice amicizia tra una bambina affetta da una lieve forma di autismo e un bambino di colore che ha bisogno di un cuore nuovo per poter vivere. Una storia didattica e divertente, ma al tempo stesso commovente.

La bambina è una terremotata di un paesino di montagna colpito dal sisma che sconvolse il centro Italia nel 2016 e dovrà, di conseguenza, ricostruire la sua quotidianità combattendo con il riciclo la macchina del consumismo.

La bambina, etichettata come “strana”, si sentirà totalmente normale solo quando sarà in compagnia del suo amico del cuore. Sarà proprio in questa amicizia, infatti, che lo spettatore troverà la chiave di lettura del film.

Dopo la proiezione del trailer, avvenuta poco prima l’inizio vero e proprio della conferenza, il regista Vagnoni è intervenuto dicendo: “Ho sempre avuto un’alta considerazione dei bambini visto anche il mio pessimismo sulle generazioni attuali. Come penso si sia capito dal trailer il mio film non tratta unicamente del tema dell’ambiente, ma tocca anche tematiche diverse come il bullismo, il terremoto e la socialità. La realizzazione di questo film ha richiesto quasi 4 anni, spero che il risultato finale venga apprezzato”.

Alle sue parole fanno eco quelle del sindaco di Monteprandone Sergio Loggi che ha aggiunto: “Nella sua carriera Ernesto ha avuto la brillante idea di non fermarsi al pallone, ma di toccare molti altri temi sociali. Uno dei punti più toccanti affrontati in questo lungometraggio è sicuramente l’impatto che il terremoto del 2016 ha avuto sul nostro territorio e in questo, la meravigliosa interpretazione della piccola protagonista, è servita per ricordare a tutti la bellezza della nostre terre ferite“.

Luigi Contisciani, Presidente Bim Tronto, ha poi concluso: “Ho visto in Ernesto un’umiltà che mi ha convinto a sostenere il suo progetto. Ho apprezzato molto anche il suo tentativo di comunicare, in modo semplice ma efficace, tutto un insieme di concetti che noi adulti tendiamo a dare troppo per scontati e, di conseguenza, che tendiamo a dimenticare”

La proiezione del film avverrà in tutti i comuni che ne hanno permesso la realizzazione. La prima si terrà sabato 11 settembre 2021 alle ore 21 presso Piazza Unità a Centobuchi.

Per info e prenotazioni: 366 3441355