TERAMO – Riportiamo e pubblichiamo un comunicato stampa, giunto in redazione il 9 settembre, dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Teramo.

I Carabinieri della Stazione di Torricella Sicura, in provincia di Teramo, nel quadro del costante impegno dell’Arma a tutela
delle fasce più deboli della popolazione, hanno eseguito una misura cautelare personale in carcere, emessa
dal Gip presso il Tribunale di Teramo per il delitto di atti persecutori previsto e punito dall’articolo 612 bis del
codice penale.

Nello specifico nei confronti di un uomo, 46enne di Torricella Sicura nel Teramano gravato da numerosi
precedenti anche specifici, è stata eseguita un’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere
poiché responsabile di atti persecutori nei confronti di una donna sua vicina di casa.

A seguito della richiesta
di aiuto da parte della donna, i Carabinieri hanno svolto tutti gli accertamenti del caso, appurando che
l’uomo, da circa un anno e mezzo, perseguitava la vittima con continue richiesta di danaro, ingiuriandola,
minacciandola continuamente anche di morte, producendo rumori molesti e grida tali da ingenerare nella
vittima un perdurante stato d’ansia e paura che la inducevano a mutare drasticamente il proprio stile di vita
e le abitudini dell’intera famiglia.

I descritti atti persecutori avevano il loro culmine a ridosso di Ferragosto,
quando l’uomo puntava nei confronti della sua vittima una pistola (poi rivelatasi giocattolo, priva del tappo
rosso e in tutto simile ad una arma vera), prontamente sequestrata da parte dei Carabinieri, ingiuriandola e
minacciandola di morte nei pressi della sua abitazione.

La ricostruzione degli eventi così come riferiti dalla vittima ha trovato piena conferma nel racconto di tutte le
persone che hanno a vario titolo assistito ai fatti, che, sentite in caserma dai Carabinieri, hanno confermato
anche l’indole violenta dell’uomo e lo stato di alterazione psico-fisica in cui versava normalmente.

La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo, concordando con le risultanze investigative
dell’Arma, indagava l’uomo e rimetteva al Giudice per le Indagini Preliminari la richiesta di custodia
cautelare in carcere, prontamente accolta.

L’arrestato è stato associato al carcere di Napoli Poggioreale.