SAN BENEDETTO – Quello che sta succedendo intorno alla Sambenedettese Calcio è estremamente grave quindi, giusto per ripetermi, da paese sottosviluppato. Nonostante San Benedetto del Tronto sia la città capofila della costa Picena e dovrebbe dare esempi migliori.

Ogni giorno mi arrivano notizie di riunioni con il sindaco nelle quali rimbalzano da tre mesi svariati cognomi (Renzi, Bucci,vari imprenditori locali, Fedeli, Gallo, Moneti, Lotito, Cheri Merlonghi, Oliveri, Bartolomei, Angelini, Neglia con Bautista, sicuramente dimentico qualcuno) come potenziali acquirenti della Sambenedettese Calcio. Il confidente ci racconta tutto poi verifichiamo che certa stampa riporta l’accaduto come se fosse Vangelo mentre la verità (come dimostra l’elenco sopra citato) è sempre mezza, mai intera. Quindi a che pro?

Ma non è questo il motivo per cui Riviera Oggi non pubblica quanto ci riferisce giornalmente il confidente e tanto meno è invidiosa se altri hanno riportato voci più o meno vicine alla notizia. Se non altro tutti i nomi sopra descritti lasciano pensare a riempiture di pagine di giornali che, per quelli cartacei è un obbligo, e li giustifico. Fino ad un certo punto però, perché quando si esagera poi si dà al cittadino una percezione della realtà che non è quella reale. I nomi sopra elencati ne sono un clamoroso esempio.

Non è nemmeno giusto che le cosiddette notizie devono essere ricavate da voci di presenti alle riunioni con le istituzioni o da telefonate del sindaco stesso. Le voci potrebbero contenere quello che più interessa a chi le riferisce, quelle ‘sindacali’, quindi istituzionali, costituirebbero una prevaricazione per la stampa tutta, per cui ritengo che l’Ordine dei Giornalisti dovrebbe intervenire.

Se però ai cittadini sambenedettesi va bene così, buon per loro. Continueranno ad assistere a voci che una o due volte su dieci sono notizie. Con l’aggravante che il sindaco non rende pubbliche le riunioni con privati quanto riguardano un bene Comune e danno spazio a notizie sempre ufficiose e mai ufficiali, come dovrebbero essere se ci sono di mezzo istituzioni pubbliche.

Come ben tutti sanno, questa informazione ‘deviata’ e secretata non riguarda solo lo sport e la Sambenedettese in particolare. Vedasi la questione della vendita della scuola Curzi, ad esempio. Ma, repetita iuvant, se ai cittadini sambenedettesi va bene così, amen.