SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è conclusa la settima edizione del 17 Festival, che ha portato nelle piazze dei Comuni di Folignano, Ripatransone e San Benedetto del Tronto i migliori artisti emergenti, ma soprattutto la solidarietà e la sensibilizzazione verso i più bisognosi.

La conferenza stampa indetta nella tarda mattinata del 3 settembre presso lo chalet Stella di Porto D’Ascoli, ha permesso di tracciare il bilancio della kermesse.

“Oltre 60 tra cantanti, musicisti e staff, in tre Comuni diversi, per un totale di 2120 euro raccolti – dichiarano Annalisa e Massimo Croci, fondatore del 17 Festival – Il ricavato di quest’anno ci ha permesso di raggiungere la cifra di 13 mila euro totali devoluti all’AIL, che contribuiranno all’acquisto di un refrigerante per il reparto di Ematologia dell’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno”.

A tal proposito è intervenuto Piero Galieni, Primario del reparto di Ematologia del nosocomio ascolano: “I fondi verranno investiti anche nel potenziamento di uno strumento di biologia molecolare che permette di constatare se, al termine delle cure, il paziente ha sconfitto la malattia. Massimo e l’Associazione ci sono sempre stati vicini, sono un carburante prezioso per la lotta alla leucemia”.

Sono poi intervenuti i sindaci dei comuni di Folignano Matteo Terrani e di Ripatransone Alessandro Lucciarini De Vincenzi, entrambi soddisfatti della sinergia tra comuni: “Abbiamo messo in campo una manifestazione di valore, dallo scopo nobile e speriamo di fare ancora meglio l’anno prossimo – dichiara Matteo Terrani – “Orgogliosi di aver appoggiato un evento culturale che dà valore agli artisti emergenti e che allo stesso tempo sensibilizza su una tematica così importante” – prosegue il primo cittadino De Vincenzi.

In rappresentanza dell’amministrazione comunale sambenedettese, c’era invece il consigliere comunale Valerio Pignotti, che ha ringraziato il fondatore Massimo Croci per non essersi fermato davanti alle difficoltà del covid: “In un periodo come quello che stiamo vivendo, che ha dato una forte spallata alla cultura, tutto ciò non era scontato. Un grazie all’Ail che da sempre supporta questi eventi, fondamentali per sensibilizzare i più giovani ad aiutare ed essere solidali verso i più bisognosi. Quest’anno ed in passato abbiamo avuto nomi importanti, che poi hanno partecipato a San Remo, tutto ciò dà lustro al nostro territorio”.

L’appuntamento con il 17 Festival, che sta diventando uno dei più importanti a livello provinciale (“una realtà unica nel nostro territorio” come ha affermato la responsabile Coop Area 3 Raffaella Gaspari) è dunque fissato all’anno prossimo.