GROTTAMMARE – Tutela dell’ambiente.

Si è tenuta il 2 settembre presso lo chalet Noa di Grottammarela conferenza stampa di presentazione della campagna: “Mediterraneo da Remare“, un’iniziativa nata nel 2011 da un’idea del Presidente della Fondazione UniVerde in collaborazione con Marevivo e con l’adesione del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera.

Nel corso della conferenza, a cui hanno preso parte sia esponenti delle amministrazioni locali sia diverse testate giornalistiche, sono stati toccati molti punti importanti relativi alla tutela ambientale della Riviera.

Tra questi quello sicuramente di maggiore impatto è la proposta di rendere l’intero tratto costiero compreso tra Altidona e San Benedetto del Tronto un’area marina protetta, al fine di mantenere intatta l’immensa biodiversità presente nella zona.

A tal proposito il vicesindaco della città di Grottammare Alessandro Rocchi ha commentato: “La città di Grottammare è sempre stata molto vicina a tematiche riguardanti l’ambiente e la sua tutela, per questo motivo la nostra città ha aderito all’iniziativa «Il Patto dei Sindaci» un progetto che fino al 2030 impegna l’amministrazione in tutta una serie di attività volte a preservare l’integrità ambientale locale. In questa prospettiva l’istituzione di un’area marina protetta è del tutto coerente con i compiti che dobbiamo svolgere“.

Alle sue parole fanno eco quelle dell’onorevole Alfonso Pecoraro Scanio ex Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare nel Governo Prodi II il quale aggiunge: “Inizialmente Mediterraneo da Remare è nato con lo scopo di introdurre un elemento culturale volto a promuovere l’uso di mezzi non a motore nei pressi degli stabilimenti balneari. Il tutto è iniziato 15 anni fa quando l’utilizzo eccessivo delle moto d’acqua stava mettendo a repentaglio la serenità dei bagnanti e dei titolari degli stabilimenti balneari. Il successo della campagna di sensibilizzazione ci ha portato a spingerci oltre avanzando l’idea di un’area marina protetta la quale, chiaramente, verrà istituita nel pieno rispetto delle esigenze imprenditoriali dei pescatori locali“.

Il titolare dello chalet Noa Adriano Maroni ha espresso soddisfazione per l’evento e la sua ampia risonanza e ha concluso: “Ritengo fondamentale parlare di mare in un ambiente turistico come il nostro, è sicuramente uno spunto per migliorarsi e mantenere la nostra costa bella come è ora“.

Al termine della conferenza stampa ha avuto luogo una simbolica remata in canoa da parte dell’onorevole Scanio con canoisti e canottieri, al fine di rimarcare la promozione dell’uso di canoe e barche a vela come mezzi di trasporto marittimi.