GROTTAMMARE – Cantiere imminente in via Garibaldi per lavori all’ultimo piano della scuola “Giuseppe Speranza” a Grottammare.

Lo scopo dell’intervento, affidato alla ditta Schiavi & Lupi s.r.l. di San Benedetto del Tronto, è di sbloccare le superfici del sottotetto per ripristinare la funzionalità degli spazi didattici e per attività motoria nel corso dell’anno scolastico 2021/22. 

Tali ambienti sono esclusi  dall’uso scolastico dal 2017, per via della sostituzione del tetto in cemento con una copertura in legno, nell’ambito di un processo di adeguamento sismico che da qualche anno sta interessando l’edificio storico di via Garibaldi. L’immobile, infatti, attende anche l’avvio di un altro cantiere per il rafforzamento di alcuni solai.

Gli attuali lavori dovranno essere ultimati entro 90 giorni dalla consegna degli stessi, con l’obbligo di terminare quelli più rumorosi (demolizione del pavimento e massetto) entro il 14 settembre.

La spesa  complessiva di 140.561,52 euro (compresi Iva e oneri) trova copertura per la quota di 87.182,14 euro.

all’interno del finanziamento assegnato con decreto del Ministero dell’Interno con la Legge di Bilancio 2020 (numero 160 del 27 dicembre 2019),  la quota eccedente è a carico del Bilancio comunale.

Le opere dettagliate nel progetto definitivo-esecutivo dal personale tecnico dell’Area Gestione del Patrimonio sono le seguenti:

sostituzione del pavimento esistente con gres porcellanato negli ambienti didattici o linoleum presso il locale palestra  e altre opere di finitura alla pavimentazione, 

ripresa degli intonaci interni,

tinteggiatura di tutti le pareti del piano sottotetto,

pittura con smalto sintetico per l’altezza preesistente,

fornitura e posa in opera di n. 4 porte antincendio;

Negli accordi con l’impresa, è stabilito che gli interventi dovranno essere realizzati in armonia con le attività scolastiche, concordando con la direzione dei lavori – affidata al tecnico comunale architetto Bernardino Novelli – modalità e orari giornalieri per l’esecuzione delle opere, prediligendo gli orari al di fuori delle attività didattiche: pomeridiani dopo scuola e giorni festivi.