MONTEGIORGIO – “A conclusione di una intensa e prolungata attività info-investigativa, i militari della Stazione
Carabinieri Forestale di Montegiorgio sono riusciti ad individuare il luogo di detenzione di otto cani di grossa taglia che erano custoditi in pessime condizioni sia dal punto di vista fisico sia da quello nutrizionale”.

Si apre così la nota stampa diffusa il 27 agosto dal Gruppo Carabinieri Forestali Ascoli e Fermo: “Gli animali si trovavano all’interno una zona agricola recintata, nascosta e coperta da una fitta vegetazione, senza avere il conforto di alcun riparo dagli eventi atmosferici. Gli stessi risultavano non liberi di muoversi, bensì legati a catene che ne impedivano i movimenti: inoltre gli accertamenti condotti dal personale del Servizio Veterinario Asur-Area Vasta 4 di Fermo hanno evidenziato un elevato stato di denutrizione e disidratazione”.

Nel comunicato si legge: “Sulla base degli elementi riscontrati i Carabinieri Forestali unitamente al personale del
Servizio Veterinario Asur hanno proceduto a porre sotto sequestro penale gli animali che sono affidati in custodia giudiziaria all’ Associazione A.N.T.A. Onlus di Montegranaro dove verranno poste in essere le cure e le terapie riabilitative. Il proprietario degli otto cani è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Fermo per il reato previsto dall’articolo 544-ter del Codice Penale (Maltrattamento di animali), che prevede come pena la reclusione da 3 a 18 mesi o la multa da 5 mila a 30 mila euro”.