SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Quale calcio in Riviera?

L’unica certezza attualmente viene dal Porto d’Ascoli che giocherà la serie D, conquistata sul campo dopo aver vinto i PlayOff di Eccellenza. I biancocelesti giocheranno le prime partite allo stadio “Riviera delle Palme” in attesa dei lavori di ampliamento del “Ciarrocchi.

E la Samb dove giocherà? Anzi, le due Samb.

Da una parte c’è la fresca Ssd Sambenedettese guidata da Manolo Bucci (e “benedetta” dal sindaco Pasqualino Piunti dopo il bando sulle manifestazioni d’interesse per la consegna del titolo sportivo ad un nuovo Club) che oggi, 24 agosto, ha inviato alla Figc tutto l’occorrente per l’iscrizione in serie D. La Federazione del presidente Gabriele Gravina si esprimerà il 30 agosto. Lo stesso giorno anche il Livorno, altra nobile del calcio decaduta, saprà se giocherà nella quarta serie nazionale.

Dall’altra c’è l’As Sambenedettese del presidente Roberto Renzi che nella giornata del 26 agosto dovrebbe ricevere la risposta del Consiglio di Stato sul ricorso presentato dopo le bocciature precedenti inerenti all’iscrizione in Lega Pro. La società dell’immobiliarista, inoltre, avrebbe richiesto almeno l’entrata in serie D come squadra in sovrannumero.

Una situazione complicata che potrebbe vedere addirittura, in teoria, due squadre di San Benedetto in serie D. Anzi tre perché, come detto ad inizio articolo, il Porto d’Ascoli Calcio è già presente nella quarta serie nazionale con merito e sul campo.

Non resta solo che attendere le ore successive e gli sviluppi che ne verranno fuori. Altra certezza è che il popolo rossoblu arriverà alla fine dell’estate stremato e provato, purtroppo, per tutto quello che è accaduto in questi tre mesi. Anzi, da cinque-sei.