GROTTAMMARE – Nell’ambito delle celebrazioni sistine per il 500° anniversario della nascita del Pontefice Sisto V (Grottammare 1521), giovedì prossimo 26 agosto, nella Chiesa San Giovanni Battista – sede del Museo Sistino di Grottammare in piazza Peretti, si terrà un incontro tutto dedicato al convento di San Francesco alle Fratte di Montalto Marche, dove Fra Felice Peretti entrò all’età di 9 anni iniziando il percorso che lo avrebbe condotto al soglio papale. La partecipazione all’iniziativa è soggetta alle norme anti-covid. Inizio ore 17.30.

San Francesco alle Fratte è un convento oggi abbandonato e dimenticato che con i suoi ottocento anni di storia domina la Val d’Aso. L’evento, organizzato dai Musei sistini del piceno, prevede le relazioni dello storico Aniello Gatta, che a lungo ha studiato il complesso francescano, e della maestra d’arte Rosina Bruni, che presenterà un ricco patrimonio fotografico di oltre 200 immagini, oltre all’intervento di Alessandro Ciarrocchi fondatore dell’Academia Sixtina.  Il fine ultimo è quello di sensibilizzare le coscienze sulla importanza storica e artistica della chiesa del convento, ricca di affreschi francescani ancora  non perfettamente studiati e in gran parte ricoperti da una mano sapiente che in questo modo li ha preservati.

“Il lavoro sul Convento di San Francesco alle Fratte di Montalto Marche (AP)  – dichiara lo storico Gatta – nasce dall’esigenza di far conoscere la storia passata e il presente di questo complesso francescano dove iniziò l’ascesa al papato il giovane Felice Peretti che circa cinquantadue anni dopo diventerà Papa Sisto V. Grazie alla collaborazione degli attuali proprietari, i Conti Vatielli, si è potuto verificare in loco le condizioni degli edifici che purtroppo per il Convento sono miserevoli, mentre la Chiesa, grazie ad un intervento conservativo mirato, esprime un fascino antico. Dopo aver consultato quello che i vari Autori avevano scritto in merito, l’attenzione si è rivolta all’Archivio della Curia Provinciale dei Frati Minori Conventuali di Ancona dove il responsabile, padre Francesco Merletti, mi ha dato la possibilità di visionare i vari faldoni che raccontano, tramite i documenti ivi conservati, una storia densa di avvenimenti e personaggi che danno il senso della vitalità di un piccolo convento che mutando “pelle” diverse volte ha sfidato il tempo per circa ottocento anni”.

“L’evento rappresenta il penultimo degli incontri previsti dai Musei Sistini nell’ambito delle celebrazioni del V centenario della nascita del pontefice Sisto V previsti per l’estate 2021 – sottolinea la direttrice della rete museale Paola Di Girolami – Non potevamo porre l’accento su questo convento e chiesa diruti anche come sprono a intervenire su questi due edifici, importanti dal punto di visita storico, artistico, architettonico e anche per ciò che rappresentano: cioè il luogo dove fra Felice Peretti si è introdotto alla sua vita spirituale. L’ubicazione di questo appuntamento al Museo sistino di Grottammare è legata alla presenza in questo luogo del Cristo di ambito spoletino proveniente proprio da San Francesco alle Fratte relazione all’interno”.