FERMO – Riportiamo e pubblichiamo una nota stampa, giunta in redazione il 17 agosto, dalla Questura di Fermo.

Ulteriori provvedimenti del Questore di Fermo di divieto di accesso e stazionamento nei pressi di esercizi pubblici di ristorazione, di somministrazione di bevande, pasticcerie, gelaterie, bar e similari, locali da ballo, sale giochi, stabilimenti balneari e strutture similari nei confronti di persone ritenute pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica che hanno commesso reati ai danni di esercenti le attività commerciali o nelle immediate adiacenze delle stesse.

A differenza degli altri casi, questa volta i destinatari sono soggetti non residenti né domiciliati nella nostra provincia ma che nel fermano, come in altre parti del territorio nazionale, si sono “distinti” per la loro indole delinquenziale perpetrando numerosi reati contro il patrimonio ai danni di esercizi pubblici e di negozi di vendita di prodotti anche alimentari.

Una coppia di Bonnie & Clyde all’italiana dedita principalmente alla commissione di reati contro il patrimonio in attività commerciali di vendita di generi di prima necessità.

Entrambi circa quarantenni, residenti a Civitanova Marche, lui con numerosi precedenti per furto aggravato, ricettazione ed appropriazione indebita ma anche per reati inerenti gli stupefacenti e le armi e già sottoposto a misure cautelari anche detentive e ad altre misure di prevenzione, lei responsabile dei medesimi delitti, principalmente furti aggravati, ma specializzata soprattutto in frodi informatiche e truffa.

Due delinquenti seriali che recentemente hanno effettuato i loro colpi in trasferta nella nostra provincia colpendo esercizi commerciali di Magliano di Tenna.

Ma la Divisione Anticrimine della Questura, acquisite tutte le informazioni necessarie ed avviato il previsto procedimento amministrativo, ha raccolto sufficienti e concreti elementi per delineare la pericolosità sociale dei due soggetti nei confronti dei quali il Questore della provincia di Fermo ha emanato in breve tempo la misura di prevenzione del “Daspo Willy”, notificata ad entrambi nella giornata di ieri, con la quale sono stati loro interdetti, per due anni, lo stazionamento e l’accesso alle predette attività commerciali ubicate nel Comune di Magliano di Tenna.

Un’ulteriore decisiva risposta dell’Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza nei confronti di persone pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica e per garantire la tranquillità dei gestori delle attività commerciali del Comune fermano e dei cittadini che le frequentano.

Si ricorda che la violazione della misura di prevenzione comporta il deferimento all’Autorità Giudiziaria e la pena prevista è della reclusione da sei mesi a due anni e la multa da 8 mila a 20 mila euro come già “sperimentato” da due dei precedenti destinatari della analoga misura che sono già stati denunciati per la violazione del provvedimento.