MARTINSICURO – Di seguito una nota stampa, giunta in redazione il 15 agosto, dal Comando Provinciale di Teramo.

In questo afoso week end di Ferragosto è proseguito senza sosta l’impegno dei Carabinieri della Compagnia di Alba Adriatica volto a garantire la legalità e la sicurezza dei numerosissimi turisti che hanno affollato il lungomare e preso d’assalto i locali.

Nelle notti comprese tra venerdì 13, sabato 14 e tra sabato 14 e domenica 15, i Carabinieri delle Stazioni di Alba Adriatica, Martinsicuro e Tortoreto, con l’ausilio di altri reparti della Compagnia di Alba Adriatica, hanno svolto mirati servizi di controllo straordinario del territorio, volti a contrastare tutti quei reati e violazioni amministrative connessi al fenomeno della Movida.

Nell’ambito dei servizi, che hanno visto l’impiego complessivo di 30 militari suddivisi su 15 pattuglie, sono stati in particolare: contravvenzionati 2 locali per il mancato rispetto della normativa anti-Covid.

Contravvenzionati 3 esercizi di somministrazione di panini e bibite per il mancato rispetto dell’orario di chiusura;

Elevate 10 contravvenzioni per infrazioni al Codice della Strada;

Effettuati numerosi controlli alla circolazione stradale attraverso l’etilometro con il deferimento di un automobilista risultato avere un tasso alcolemico superiore al consentito;

Deferito un secondo automobilista postosi alla guida di un’auto sebbene fosse privo di patente in quanto ritirata.

Proposto il Foglio di Via Obbligatorio per 3 individui pregiudicati, identificati sul lungomare nel corso dei controlli.

La massiccia presenza del personale in divisa ed il suo tempestivo intervento è stato fondamentale per evitare che, in almeno due circostanze, accese discussioni scaturite da futili motivi tra gruppi di giovanissimi turisti non sfociassero in vere e proprie colluttazioni o risse.

Nel medesimo contesto operativo il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, che ha operato congiuntamente ai reparti dell’Arma Territoriale, ha deferito all’Autorità Giudiziaria di Teramo il titolare di uno degli chalet controllati per il mancato rispetto della normativa sulle assunzioni e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.