SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è spento l’11 agosto una stella rossoblu.

È morto l’ex Samb Nicola Troli, uno stopper d’altri tempi.

Aveva 77 anni. L’ex giocatore ha militato per diversi anni allo stadio Ballarin segnando tra l’altro un goal all’Ascoli nello storico impianto sportivo.

La redazione di Riviera Oggi porge le condoglianze alla famiglia. Funerali il 13 agosto, alle 11.30, nella chiesa di Sant’Antonio a San Benedetto.

UN RICORDO DEL DIRETTORE

Nicola era molto conosciuto perché personaggio estroverso, pronto sempre alla battuta e con una grande personalità. Voglio ricordarlo con due particolari calcistici che magari conoscono soltanto gli anziani come me. In effetti ricoprì il ruolo di stopper nella Sambenedettese ma il suo “soprannome”, da giovanissimo, lasciava pensare a tutt’altra posizione in campo. Lo chiamavamo tutti ‘Brasil’ per il modo con cui accarezzava il pallone e per le sue invenzioni. Una particolarità che, nel ruolo di arcigno difensore, usava poco ma, quando poteva, deliziava la platea rossoblu.

In un derby con l’Ascoli fu protagonista di un episodio più unico che raro nei campi di calcio: fu assegnato un rigore alla Sambenedettese per un fallo su di lui mentre i cugini bianconeri stavano attaccando e si trovavano nella nostra area.

Una decina di anni fa, insieme a Sandro Assenti, Nicola si impegnò per risollevare la Samb in un momento molto simile a quello attuale ma tutto sfumò come ormai prassi della nostra beneamata.

Le mie sentite condoglianze a tutta la sua famiglia e in particolare al figlio Cristano, fondatore del rinomato Caffè del Marinaio. Anche lui ex calciatore, senza però emulare la carriera del padre.

Nazzareno Perotti