IL DIRETTORE DICE:

“Lo scopo non è riempire le liste, bensì avere dei rappresentanti credibili che mantengano le promesse fatte”

Al di là di qualche personaggio presente che non ha mai fatto il bene della città, è una frase che mi piace e che ho sempre sostenuto da quando scrivo di politica. Anche perché lo scopo delle liste civetta è quello di raccattare voti illudendo cittadini ingenui e sfruttando ambizioni inesistenti.

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SAN BENEDETTO  – “Vedere la sede elettorale di “Libera” intitolata al socialista Giuseppe Mazza, è un enorme dispiacere”. Si è aperta con una frecciatina del segretario cittadino Pino Laversa a “Libera”, la conferenza stampa dei Socialisti, che hanno ufficializzato in modo unanime il proprio supporto al candidato sindaco Paolo Canducci. Il destinatario è, nemmeno troppo velatamente, Antonio Spazzafumo, (la cui sede è posta proprio di fronte a quella di Paolo Canducci davanti all’ex Cinema delle Palme).

“I Socialisti appoggiano solo Paolo ed il nostro simbolo sarà accostato unicamente a quello dei Verdi – ribadisce il segretario amministrativo regionale Massimo Spinozzi – Qualcuno inizia a fare il furbo, intitolando la sede ad un grande socialista come Giuseppe Mazza, ma ci teniamo a precisare che chi sostiene un’altra lista lo farà a titolo personale da non iscritto”. “Chi come Marco Curzi, che ancora dice di essere socialista, ma è passato alla Lega, non ha nulla a che vedere con noi” – sentenzia Pino Laversa.

Un sodalizio, quello tra i Socialisti ed i Verdi che prosegue da molto tempo, come ricordano Massimo Spinozzi ed il segretario di Federazione provinciale Francesco Maroni: “Con i Verdi abbiamo una storia fatta di collaborazioni e quando ci siamo trovati a dover scegliere chi appoggiare, non potevamo non scegliere Paolo, in quanto è l’unico ad essersi distinto per slancio e visione del futuro. Il suo più grande pregio? Quello di conoscere la città ed i suoi problemi in modo totale”. Riguardo la divisione del centrosinistra, Maroni commenta così: “Ci siamo battuti per trovare un candidato unico ed eravamo favorevoli alle primarie, ma non siamo stati ascoltati. Ormai i giochi sono fatti”.

“Come ho detto più volte, invito tutte le forze del centrosinistra ad appoggiare chiunque in caso di ballottaggio – chiosa Paolo Canducci – Il tempo delle polemiche è finito ed ora bisogna pensare a come migliorare questa città e a ciò che l’attuale amministrazione non ha fatto. Riguardo la fusione coi Socialisti, ne sono onorato ed orgoglioso. E’ un attestato di stima importante, una spinta per tutti noi. Anche in passato l’apporto dei Socialisti è stato fondamentale e ci ha permesso di raggiungere ottimi risultati. Con Gaspari ottenemmo due consiglieri comunali e due assessori, oltre che due consiglieri regionali nella giunta Ceriscioli. In ogni caso aldilà dei numeri e dei nomi, sono le idee che contano. Lo scopo non è riempire le liste, bensì avere dei rappresentanti credibili che mantengano le promesse fatte”.