SAN BENEDETTO – Tante le notizie che girano in città su potenziali personaggi che puntano alla presidenza della Sambenedettese in serie D. Finora niente di concreto solo ipotetici incontri con il sindaco Piunti che, dopo passi falsi infiniti insieme alla sua squadra, ha finalmente deciso di prendere per buono un consiglio di Riviera Oggi: affidare alla città e quindi al suo primo cittadino una fidejussione di un milione di euro per la serie D, noi avevamo detto tre milioni per la serie C ma in Quarta Serie va bene così.

Fra le tante ipotesi però ce n’è una clamorosa che sanno tutti ma nessuno la scrive: Franco Fedeli vorrebbe tornare alla Samb, lo sta pensando ma anche dicendo.

“A me sicuramente la Lega non direbbe di no per l’ammissione come squadra in eccesso in serie D”.

A quel punto che succederebbe? Il suo nome si è bruciato negli ultimi tempi per motivi vari, il primo è che ha venduto la squadra a Domenico Serafino dopo aver più volte affermato che avrebbe lasciato la Sambenedettese soltanto ad acquirenti affidabili.

Un altro che, dietro alla cessione, c’è stata poca chiarezza e c’è anche chi ha fatto pensieri bruttissimi. Insomma un suo ritorno non troverebbe la città a braccia aperte e, come ho appena detto, le ragioni ci sono, più o meno valide. Fatto sta che è vero che sta pensando ad un clamoroso ritorno.

Non so quali saranno i commenti della tifoseria, il mio è questo.

Ho scritto un paio di mesi fa che, chi iscrive la Samb in serie D deve essere una persona del nostro territorio. Fedeli non lo è ma i cinque anni in cui a San Benedetto si è parlato soltanto di calcio potrebbero pesare molto. Io potrei anche accettarlo, nonostante ultimamente i nostri colloqui telefonici non siano stati proprio idiliaci, soltanto a queste condizioni:

  1. Un progetto serio a breve scadenza partendo dagli stessi presupposti di Serafino (purtroppo rivelatisi falsi), quelli che hanno incantato tutta la città (settore giovanile, campo di allenamento e così via), nessuno escluso
  2. Squadra da immediata promozione come quella che allestì nel 2014-2015.
  3. Discorso chiaro sulle sue intenzioni, a partire da un aspetto che io ritengo importantissimo e per il quale credo che abbia i mezzi per farlo, allungando il ‘braccino’ molto più di quanto abbia fatto col le squadre di serie C.
  4. Deve promettere che, una volta fatta tornare tra i professionisti, tentare almeno per due anni di vincere il campionato, allestendo non più una rosa ricca di prestiti per risparmiare sugli stipendi, ma un misto di giocatori giovani e di esperienza alla pari di quello che fa ogni anno il Padova, per esempio. Mancate promozioni non costituirebbero un problema, il calcio è il calcio e niente è matematico.
  5. Lo dico perché i mezzi li ha e anche l’età per togliersi soddisfazioni che, come a San Benedetto, non otterrebbe da nessuna parte.
  6. Anche una limatina al carattere non farebbe male, è un uomo intelligente quindi in grado di sfruttare le passate esperienze.

Chi ha altre richieste, nel caso Franco Fedeli uscisse allo scoperto, le facesse. Secondo me le prenderebbe tutte in considerazione. Se Kim Dae Jung voleva rimediare agli ‘errori’ di Serafino, è più credibile che voglia farlo l’ex presidente della Samb.

Che il sindaco Piunti si muova per sondare il diretto interessato ma anche tutti i cittadini che amano spassionatamente la nostra gloriosa squadra di calcio si esprimano sull’eventualità di un ritorno del presidente di Cascia.