SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è presentata sul palco con un ritardo notevole, ma l’attesa è valsa la pena: Myss Keta ha stregato il pubblico di San Benedetto all’ex Ballarin con uno show degno dei più grandi palchi internazionali durante la prima serata del BFF Music Fest, nato da un’idea di Alhena Entertainment e Ventidieci.

Dopo l’opening act del concerto con Uber e Ambra, la cantante si è esibita con la band DPCM, incantando gli spettatori con i suoi più grandi successi e diversi inediti. Non sono mancati aneddoti e racconti esilaranti, come la rievocazione di una fantomatica serata a Berlino con David Bowie negli anni Ottanta, durante la quale i due autori avrebbero dato vita a una canzone.

Il pubblico è andato in visibilio durante pezzi come “Una donna che conta” e “Le ragazze di Porta Venezia” e tanta è stata la voglia di alzarsi in piedi e muoversi, nonostante le norme anti-Covid imponessero di rimanere al proprio posto. 

Una spettatrice ha avuto la possibilità di salire sul palco in occasione del gioco delle buste, un’idea della cantante ispirata ai quiz televisivi degli scorsi decenni. La ragazza ha scelto la busta numero tre, sotto la quale era nascosta la canzone dalle note disco “La casa degli specchi”, al cui ritmo i sambenedettesi si sono definitivamente scatenati in un ballo impossibile da trattenere. 

Successivamente è stato il turno di “Pazzeska”, che ha fatto alzare di nuovo tutti in piedi, seguita da “Giovanna Hardcore”. La cantante è poi sparita dietro le quinte, ma, incitata dai fan, è tornata subito sul palco per “Milano sushi & coca”.  Terzo bis con “Botox”, ancora richiamata dagli spettatori, da lei definiti “insaziabili”.