SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “La terza corsia autostradale nel tratto tra Porto Sant’Elpidio e San Benedetto del Tronto si fa sempre più reale”.

Così, in maniera molto ‘entusiasta’, e anche ‘ottimista’, la Regione Marche in una nota diffusa il 29 luglio: “Solo due settimane fa, il ministero delle Infrastrutture e Società Autostrade avevano accolto l’invito della Regione Marche ad istituire un tavolo tecnico per concretizzare un intervento ritenuto improcrastinabile per risolvere in maniera definitiva i problemi della grande viabilità su gomma tra Marche e Puglia. Ieri il Tavolo di lavoro si è insediato, presieduto dall’assessore regionale Francesco Baldelli alla presenza del capo di Gabinetto del presidente di Regione Fabio Pistarelli, del dirigente Nardo Goffi e dei vertici dirigenziali di Società Autostrade e del ministero delle Infrastrutture”.

“E già ci sono buone notizie” secondo, sempre, la Regione Marche.

Nella nota si legge: “In vista della nuova riunione, da tenersi entro il 10 ottobre, Aspi svilupperà la definizione di alcune ipotesi progettuali per la terza corsia: lungo il tratto Porto Sant’Elpidio-Pedaso lavorando all’aggiornamento e all’adeguamento del progetto già esistente del 2008 mentre tra Pedaso-San Benedetto del Tronto verrà valutata sia la possibilità di utilizzare le carreggiate esistenti sia quella di individuare un nuovo tracciato. Soluzione quest’ultima che andrebbe incontro ai timori per l’impatto dell’opera manifestati in passato da numerosi sindaci”.

“Un incontro che ha gettato le basi per risolvere i problemi legati alla infrastruttura autostradale che attraversa le Marche – spiega l’assessore Baldelli- Passi in avanti importanti sono stati fatti sul fronte del progetto della terza corsia. E’ fondamentale inoltre che si dia ormai per assodato il fatto che tutti gli interventi dovranno essere condivisi tra ministero, Società Autostrade, Regione ed enti locali. Il coinvolgimento dei territori per noi è essenziale”.

Nel corso dell’incontro sono state presentate le prime ipotesi progettuali per il casello di Fano Nord e per quello della Valle del Potenza, per i due cavalcavia di Camerano, per i quali partirà una progettazione di circa 3 milioni di euro finanziata dalla Regione, e per il parcheggio scambiatore ad Ancona Nord, un’opera pilota che risponderà ad una esigenza reale per l’utenza marchigiana, che coinvolge l’area industriale di Falconara, il traffico legato al porto, alla stazione ferroviaria e all’Ospedale di Torrette e da cui potranno partire anche i mezzi del trasporto pubblico locale per i collegamenti. “Infatti, il Tavolo tecnico è nato con l’obiettivo di discutere di tutti quei progetti utili a migliorare l’accesso all’A14 e a ridurne l’impatto ambientale sui territori” concludono dalla Regione Marche.