ACQUAVIVA PICENA – Di seguito una nota, giunta in redazione il 29 luglio, del gruppo di minoranza consiliare Acquaviva Futura.

Ecco il nostro resoconto del Consiglio Comunale ad Acquaviva Picena del 27 luglio.

INTERROGAZIONE MANTO ERBOSO CAMPO SPORTIVO

Di fatto il Sindaco ci ha risposto ammettendo lo stato di degrado e di abbandono promettendo di intervenire. Questo dimostra che se non ci fosse stato il NOSTRO intervento il problema sarebbe stato ignorato.

PERCHE’ NON SONO INTERVENUTI PRIMA?

POSSIBILE CHE NON VEDESSERO IL CONTINUO DEGRADO DEL MANTO ERBOSO?

Durante il Consiglio Comunale il consigliere Infriccioli ha ricordato la delibera di Giunta 45 del 30 aprile 2014 dove si evidenziava il problema della mancanza d’acqua per irrigare il campo sportivo già 7 anni fa, tanto da portare l’Amministrazione a decidere di costruire una condotta per portare l’acqua da Fontemercato.

IN PIU’ DI 7 ANNI NULLA E’ STATO FATTO, ecco perché il campo sportivo è ridotto in tali condizioni.

Ora con il nostro intervento FORSE il campo verrà annaffiato nella speranza che il manto erboso sia recuperabile così come la stagione sportiva.

INTERROGAZIONE VIA DELLA TARTANA E VIA DELLE PARANZE.

Anche in questo caso il Sindaco non ha potuto che ammettere lo stato di abbandono e degrado delle strade.

Speriamo che la promessa di intervenire non risulti uguale a quella fatta da Balletta durante il Consiglio Comunale del 17 gennaio 2014 che disse testualmente: “Questa Amministrazione già sin dai primi giorni di insediamento ha subito iniziato a lavorare in modo da poter risolvere l’annosa problematica”.

A 9 ANNI DAL PRIMO MANDATO NULLA E’ CAMBIATO. NEL 2014 DIEDERO LA COLPA AL LASSISMO DELLE AMMINISTRAZIONI PRECEDENTI, DOPO 9 ANNI POSSIAMO DIRE CHE ROSETTI & CO. SI SONO COMPORTATI ALLO STESSO MODO ABBANDONANDO LA ZONA AL PERICOLO E AL DEGRADO.

Ora auspichiamo che la nostra interrogazione e l’avvicinarsi delle elezioni spingano la maggioranza ad intervenire nella speranza che non succeda  come nei primi mesi del 2017 quando si  limitarono a fare pochi  metri di ASFALTO  ELETTORALE viste le elezioni che si sarebbero tenute da lì a qualche mese (spesero  16 mila euro di soldi pubblici senza risolvere nemmeno minimamente il problema che resta sotto gli occhi di tutti).

PIANO TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE

A differenza dell’ultima volta, abbiamo votato a favore anche se, come Acquaviva Futura,  non possiamo considerare l’intervento della NUOVA SCUOLA come un’opera pubblica che possa portare vantaggio ad Acquaviva, visto che la scelta comporterà la DISTRUZIONE TOTALE del Centro Sportivo LA CASTAGNA e il vedere ABBANDONATO PER SEMPRE  l’edificio della vecchia scuola a discapito del centro storico.

Durante la discussione del punto abbiamo preso atto della scelta della Maggioranza di posticipare nuovamente la costruzione dei nuovi LOCULI CIMITERIALI dal 2021 al 2022 (ennesima promessa non mantenuta).

VARIAZIONI E ASSESTAMENTO DI BILANCIO

Abbiamo votato contro visto che, come Minoranza, è il solo modo che abbiamo di protestare sulla gestione dei soldi pubblici fatta negli ultimi 9 anni dalla maggioranza.

Come dimenticare, ad esempio,  i circa 80 mila euro buttati al vento per l’UNIONE DEI COMUNI PICENI, oppure i 40 mila euro per il MERCATINO DEL MERCOLEDÌ (13.500 euro all’anno per 3 anni per risolvere una controversia di fatture non pagate dall’Associazione Terraviva alla SEVENTEEN, attuale organizzatore del  Mercatino), oppure gli 800 mila euro che andremo a spendere in più, rispetto al previsto, per l’ILLUMINAZIONE PUBBLICA, oppure la volontà di utilizzare i 3 milioni di euro per la nuova scuola a discapito del Centro Sportivo LA CASTAGNA (che verrà completamente distrutto) e del VECCHIO EDIFICIO SCOLASTICO (che verrà abbandonato per sempre degradando ancora di più il Centro Storico).

REGOLAMENTO EROGAZIONE SERVIZI SOCIALI

Abbiamo chiesto il ritiro del punto all’ordine del giorno al fine di valutare l’introduzione di un regolamento che tiene conto delle problematiche di bilancio del comune senza pensare che al centro di tutto dovrebbe esserci sempre il disabile.

Il regolamento così impostato discrimina il più debole, cioè il disabile.

Abbiamo segnalato punti discriminatori che andrebbero cambiati così come il problema che non sia stata fatta una valutazione preventiva con enti e associazioni del settore.

Il Sindaco si è reso disponibile a modificarlo in futuro ma ha ribadito l’esigenza di introdurre il regolamento fin da subito per motivi di bilancio.

Per noi il disabile viene prima dei problemi di bilancio, quindi abbiamo votato contro.