SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è chiusa il 27 luglio la mostra itinerante dedicata ai 100 anni della Nazionale Italiana di calcio.

Alla Palazzina Azzurra di San Benedetto, nel mese più azzurro di questo 2021, la mostra ha avuto un grandissimo successo in termini di presenze e di interesse manifestato dai tantissimi visitatori, che hanno avuto modo di ripercorrere la storia della squadra più amata d’Italia.

Il nostro articolo il giorno dell’inaugurazione

“Un secolo d’Azzurro”, la mostra dedicata alla Nazionale Italiana a San Benedetto. Foto e video

Di seguito una nota degli organizzatori, Atena e Medusa Eventi, giunta in redazione il 29 luglio. In primo piano, su quest’articolo, il nostro video sulla rassegna, realizzato il giorno dell’inaugurazione.

E’ il momento dei dovuti e sentiti ringraziamenti. In primo luogo all’amministrazione comunale di San Benedetto del Tronto che ha creduto in questo progetto, grazie al personale della Palazzina sempre cortese e disponibile, agli uffici cultura, turismo e stampa.

Grazie all’Associazione Sant’Anna di Roma nelle persone di Sabrina Trombetti e Aldo Rossi Merighi che hanno scelto San Benedetto con soddisfazione, Mauro Grimaldi curatore della mostra che ha impreziosito l’inaugurazione ufficiale del 7 luglio con il racconto di come nasce questa idea e con la presentazione del suo libro sui 100 anni di storia della nazionale e del paese, alla Sambenedettese Calcio che ha messo a disposizione, tramite l’addetto alla comunicazione Matteo Bianchini, cimeli per un angolo a essa riservata, grazie ai tanti illustri ospiti che hanno visitato la mostra dimostrando una sincera emozione, proprio loro che di questa centenaria storia hanno scritto pagine importanti, da Totò Schillaci e Moreno Torricelli a Stefano Tacconi, per finire con Picchio De Sisti e il suggestivo ricordo della partita del secolo Italia-Germania 4-3 a Messico ’70.

Grazie a Maurizio Compagnoni e Maurizio Simonato, alla stampa per l’ampio risalto dato all’evento, e ai tantissimi che hanno visitato la mostra, soprattutto i moltissimi giovanissimi.