SAN BENEDETTO – Ho notato con stupore ma anche con piacere che finalmente un altro giornale, oltre a noi, non si è limitato a fare semplice cronaca sulle vicende scottanti della vita quotidiana sambenedettese. Il caso specifico riguarda il triste momento che stanno vivendo i tifosi della Sambenedettese Calcio.

Non se è stato stimolato dai miei continui DisAppunti (io li chiamo così) sul modo di fare giornalismo ma ho apprezzato molto il commento di Luca Bassotti sul Corriere Adriatico che finalmente non si è limitato a riportare quello che ha detto questo, quello che ha detto quello, ma ha detto la sua come dovere di un giornalista che, in virtù delle conoscenze che ognuno di noi ha, dovrebbe sempre esprimere il proprio parere. Sbagliando o no è relativo, se è in buona fede.

Badate bene che non mi sto riferendo al contenuto del suo disappunto nel quale si è espresso in modo chiaro sul personaggio Roberto Renzi. E tantomeno perché la pensiamo più o meno allo stesso modo (necessità di una conferenza stampa, mancanza di trasparenza, ecc). Io mi esprimo da sempre, lui ha cominciato ieri, speriamo che continui.

Il lettore, per capire, ha bisogno dei giornalisti per questi motivi. Della cronaca e delle interviste anche. Cose che oggi chiunque può fare, senza far parte di un giornale e anche senza essere giornalista.

Insomma, come diceva una canzone degli anni 70: se prima ero solo a ballare l’Hully Gully, adesso siamo in due a ballare l’Hully Gully…