MARTINSICURO – Buona la prima per “Martin Book Festival”, la rassegna letteraria, organizzata dal Comune di Martinsicuro e dall’associazione culturale Martinbook, che con questa edizione raggiunge l’importante traguardo della doppia cifra.

La prima serata ha visto protagonista Eduardo Teodorani Fabbri, nipote del compianto Gianni Agnelli, che ha dialogato con l’assessore al Bilancio e Finanze del Comune di Martinsicuro, Alduino Tommolini, presso il suggestivo scenario della rotonda Las Palmas, nel cuore del lungomare Europa di Martinsicuro. Molti gli argomenti trattati: dall’imprenditoria, alla Fiat, all’ambiente e all’editoria.

“Dopo il diploma scientifico, tentai di entrare alla Luiss, ma non fui accettato, quindi optai per la Statale che si rivelò per me una scuola di vita – afferma Teodorani tornando agli anni della sua formazione – Erano tempi difficili, quelli degli anni di piombo, ho ricordato l’uccisione del professor Ezio Tarantelli per mano delle BR”. Al termine degli studi accademici, nel ’91 entrò nel mondo Fiat occupandosi inizialmente di finanza: “Fui mandato in Spagna – ricorda – dove c’era il boom economico dovuto alle olimpiadi e all’Expo. Successivamente mi sono stabilizzato a Londra”.

Impossibile non chiedere un aneddoto o un ricordo riguardanti l’Avvocato: “Prese il comando della società nel ’65 e da lì in poi si sono alternati momenti difficili e rosei. Prima il mercato era contingentato, ma quando l’Italia entrò in Europa ci siamo dovuti confrontare con un mercato molto più arduo e ostico. Fu una sveglia, la geopolitica influenza moltissimo l’economia. Uno degli insegnamenti che più porto con me di Gianni Agnelli, è quello dell’importanza dei passaggi di testimone: in un’azienda grande come la Fiat, arrivata fino alla sesta generazione, si può comandare solo uno per volta e il leader, oltre ad essere credibile ed autorevole, deve essere messo nelle condizioni di poter lavorare bene. Se tutti vogliono comandare si finisce nel baratro”.

A proposito di leader, uno che in epoca recente si è distinto per la sua serietà e professionalità è proprio il compianto Sergio Marchionne, per il quale Teodorani spende parole di stima e affetto: “Un uomo straordinario, vero abruzzese. Dava poca importanza all’apparire, molta di più all’essere. Era quasi maniacale, voleva sapere tutto, una volta concluse una trattativa la sera del 32 dicembre. In assoluto il capo più serio che abbia mai avuto, con la sua dedizione trasmetteva sicurezza a tutto il gruppo”.

Poi sul tema ambientale: “La transizione all’elettrico è un processo che avverrà gradualmente e che andrà di pari passo con lo sviluppo economico. Il binomio automobility-ambiente diventerà sempre più importante e le case automobilistiche stanno facendo molti passi in avanti”. Altra evoluzione che fa il paio con quella dell’ibrido è quella dell’editoria, con le testate che prediligono sempre più l’on-line: “Abbiamo giornali importanti, ma la gente che compra e legge il cartaceo diventerà sempre meno. Oggi tutti sono al corrente di tutto, una notizia circola mille volte più veloce rispetto al passato grazie ai social. Pertanto oltre alla cronaca i giornalisti inseriscono anche analisi, che contribuiscono a riportare la notizia, ma anche a commentarla”.

Infine uno sguardo al futuro post Covid: “L’Italia è in un momento straordinario. Abbiamo il presidente del Consiglio più credibile in UE e molti gruppi importanti oggi investono in Italia. In più con la pandemia la gente si è accorta che per fare riunioni basta avviare una videochiamata su Zoom, quindi i viaggi d’affari lasceranno sempre più il posto a quelli turistici. Mi viene da dire che non ci sia meta migliore dell’Italia in questo campo”.

Martin Book Festival è solo all’inizio, non perderti i nuovi appuntamenti. Giovedì 29 luglio, a Martinsicuro arriverà il poeta Leandro Di Donato che presenterà il suo recente lavoro dal titolo “Il Corpo del Vento” edito dalla Di Felice Edizioni. Modera l’incontro l’editrice Valeria Di Felice. Venerdì 30 luglio gran finale con il professor Guido Saraceni che, moderato dalla giornalista Noris Cretone, presenterà il suo nuovo romanzo “L’Oceano in una goccia”.