N.d.r: per un equivoco avevamo segnalato il ritorno a Sefro della compagine rossoblu, invece calciatori e staff sono tornati a San Benedetto del Tronto nella mattinata odierna senza tornare nel Maceratese. Ci scusiamo per il disguido.
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il ricorso respinto nella serata del 26 luglio dal Collegio di Garanzia del Coni ha lasciato, inevitabilmente, amarezza e delusione. Negata l’iscrizione in serie C per la stagione 2021-22.
Il nostro articolo precedente
Samb non iscritta in serie C, respinto il ricorso. Leggi il comunicato del Coni
Ovviamente una notizia accolta con tristezza anche dalla squadra rossoblu in ritiro a Sefro.
Nella mattinata del 27 luglio giocatori, allenatore e preparatori hanno lasciato il raduno e sono tornati a San Benedetto in attesa di novità e dell’evolversi della situazione.
Un momento sicuramente non facile per tutti: tifosi, Club ma anche per i calciatori e per mister Massimo Donati insieme a tutto il suo Staff.
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L’unica soluzione possibile e credibile è chiedere al Presidente del porto D’ Ascoli e ai suoi dirigenti di portare avanti la storia della Sambenedettese.
Come stai?
sto quasi ” come d’autunno sugli alberi le foglie”
Un poeta
Fino a che non è finita c’è speranza!!!!! Temono il TAR
Embè…. i grappini di Bassano del Grappa si sono venduti all’odiata Vicenza e i pistacoppi all’ancona…..
No, il Porto D’Ascoli mantenga la sua storia, unica soluzione: azionariato popolare, Noi Samb etc, Eccellenza Regionale o Promozione, sempre che il sindaco e la stampa locale e giornalista famoso ci metta i bastoni tra le ruote, cosa probabilissima. Andranno dal Moneti di turno, sicuro.
Sono d’accordo. Ogni squadra mantenga il suo percorso. L’azionariato popolare è la soluzione ideale. La serie per il momento è secondaria.
Io spero venga accolto il ricorso al TAR,sennò amen niente fusioni. Noi non siamo anconetani!!
Il Porto d’Ascoli faccia il Porto d’Ascoli e chi vuole lo segua pure.
Per quanto mi riguarda non mi interessa minimamente…
Hai ragione,chi se ne fotte del PDA.tanto più che chi lo gestisce perché non ha preso mai in considerazione di partecipare nella samb. Ha ragione chi dice qui tutti divisi peggio di guelfi e ghibellini. Ed io il PDA al Riviera neanche gratis
Invece di essere felici per una squadra cittadina che fa bene (anche se mai seguita) la si irride con superbia. Non lamentiamoci della situazione, rispecchia fedelmente i valori attuali della città
Non mi sembra di aver irriso nessuno. Ho detto semplicemente che a me del PDA non frega nulla e che non lo seguirò. Amo solo la samba e piuttosto seguo lei in prima categoria, tutto qui.
Ma di cosa parli? Chi irride? Quale superbia?
Dico solo che il Porto d’Ascoli non mi interessa minimamente. E mi pare legittimo!
Non è la mia squadra e non ne ho visto mai una partita, nè visto i neanche i risultati sul giornale.
Non auspico una fusione o qualsiasi sfruttamento del suo titolo sportivo. Al tempo stesso chi vuole può accomodarsi al Riviera a vederlo giocare…
Non capisco perciò a quali valori della città ti riferisci…
Signor gianburrasca,
non sono affatto d’accordo. A ognuno la sua storia, non imitiamo cose riprovevoli tutte italiane come la Lazio/Salernitana o il Napoli/Bari e l’ AnconaPianoSanLazzaroMatelica
Na vota a sbt i roncarolo e company si mettevano assieme e mantenevano più che dignitosamente la samb in serie.b da venti anni a sta parte chi c’ha li soldi da ste parti ha preferito investire nella mariner,nell’acquaviva ai tempi del buon mora,nel centobuchi,nel PDA.chi addirittura non caccia na lira,vedi chi c’ha la vreccia.allora di che stemo a parla,se si mettevano tutti insieme come ai vecchi tempi,allora sci. No azionariato popolare,che la gente comune non c’ha un occhio pe piagne.meditate gente.e cmq forza samb a prescinde dalla categoria.
Ottima idea. Tu voteresti per me. Ma no sò troppo vecchio…
Magari fosse cosi, vorrebbe dire che siamo tutti d’accordo, non è cosi perché l’azionariato è stato sempre osteggiato. Ma soprattutto il sindaco lo vuole l’azionariato?, risposta.
Se c’è la volontà e una strategia trasparente io gli darò massima visibilità e collaborazione ma tutto deve essere fatto alla luce del sole. Conto corrente on line (per chi vuole mantenere la segretezza le sole iniziali). Qualche persona facoltosa e sensibile alla materia potrei averla. Promuovete un incontro prima possibile. Sulla base della proposta di “castignanorb” al quale non sto simpatico ma quello che ha scritto è giusto.
Voterei certamente per Perotti !
Io le mie 200 euro anche non comprensive di abbonamento ce le metterei volentieri, e penso che altri poverame ce li metterebbero. Bisogna vedere poi se cacciano il grano chi ce lo ha per davvero, perché sennò non andiamo da nessuna parte. Ti saluto
Chissà chi pagherà l’albergo del ritiro…… scherzi (?) a parte, mi pare che l’azionariato popolare è stato più volte proposto nei ns precedenti fallimenti, e mi pare che non se ne sia fatto mai nulla……
Comunque io la mia parte la farei !
Forza Samb
Perché la trasparenza è indispensabile e può non piacere a qualcuno. Comunque il discorso sull’azionariato, oltre che molto complicato, è oggi prematuro.