SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dopo una lunga giornata, il verdetto: amaro.

Nella serata del 26 luglio il Collegio di Garanzia del Coni ha bocciato il ricorso dell’As Sambenedettese dopo la bocciatura precedente del Covisoc che ha negato la concessione della Licenza per la partecipazione al campionato di serie C 2021-22. Niente Lega Pro, quindi, per i rossoblu.

L’udienza si è svolta a Roma nel Salone d’onore del Coni, erano presenti il presidente rossoblu Roberto Renzi e l’avvocato Cesare Di Cintio.

Bocciati i ricorsi anche di Chievo Verona (serie B), NovaraCarpiCasertana (Lega Pro). Accolto il ricorso solo della Paganese.

Il Consiglio Federale della Figc, in programma alle ore 11 del 27 luglio, colmerà le lacune negli organici di serie B e C.

Dalla società rossoblu al momento non giungono comunicazioni ma sicuramente sarà diffusa, a breve o comunque nelle prossime ore, una nota.

Durante il Consiglio Comunale del 26 luglio, al municipio di San Benedetto, il sindaco Pasqualino Piunti ha ricevuto una telefonata dal presidente Roberto Renzi e la comunicazione della mancata iscrizione in Lega Pro.

NIENTE SERIE C PER LA SAMB MA RENZI NON SI ARRENDE. IL CLUB FARA’ RICORSO AL TAR

Niente serie C per la Samb ma Renzi non si arrende. Il Club farà ricorso al Tar

L’INDISCREZIONE DALLA GAZZETTA DELLO SPORT POCO PRIMA DELL’UFFICIALITA’

“Il Chievo Verona cancella oggi una lunga parte della sua storia. Il Collegio di Garanzia del Coni si è infatti espresso sul ricorso del club sull’esclusione ufficializzata in consiglio Figc dopo la bocciatura della Covisoc. Ma sono ben 5 su 6 i ricorsi da parte delle società che si erano viste bocciare la domanda di iscrizione. Soltanto la Paganese in C si è salvata. Oltre al Chievo che saluta la B, lasciano la C Carpi, Casertana, Novara e Sambenedettese“.

Ciò si legge in un articolo diffuso alle 21.36 del 26 luglio, online, dalla Gazzetta dello Sport firmato dal giornalista Nicola Binda.

“Le società bocciate potrebbero fare ricorso al Tar (ma in caso estremo potrebbero essere riammesse in sovrannumero), in ogni caso potranno ripartire dalla D” conclude il noto quotidiano sportivo nazionale.