SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Grande prestazione dell’imbarcazione del Circolo Nautico Sambenedettese “Adrenalina” alla ventesima edizione della Regata Internazionale Civitanova-Sebenico. Lo scafo degli armatori Bruno Bucciarelli (che ne anche il timoniere) e Franco Gaspari ha conquistato sia il secondo posto assoluto nella classifica generale che quello di categoria, in una gara che appartiene alla tradizione della vela internazionale.

Nonostante un equipaggio in formato ridotto (solo otto componenti, con la pesante assenza del prodiere Leonardo Mannozzi), lo scafo rivierasco è stato superato al traguardo dell’isola di Zlarin (nell’arcipelago delle Incoronate) solo da MP30+10 dei fratelli Pierdomenico, imbarcazione di punta del Club Vela Portocivitanova.

«È stata una bellissima gara caratterizzata da un suggestivo passaggio notturno – ha detto Bucciarelli – anche se le condizioni del vento e del mare erano poco adatte al nostro scafo. Arrivare secondi su trenta concorrenti, molti dei quali avevano imbarcazioni più performanti di noi è stata una bellissima emozione, peraltro con un equipaggio ridotto dalle defezioni dovute al Covid19. Oltre a noi c’era anche l’imbarcazione “Strana Gente” di Vladimiro Fratini del Circolo Nautico Sambenedettese con il timoniere Maro Frascarelli, che gareggiavano in un’altra categoria. I civitanovesi hanno allungato a inizio gara, ma noi con una strambata a metà golfo e con un bel tondo ci eravamo riavvicinati. La tattica di ingresso nelle isole croate dove era posto determinante, perché noi siamo entrati da sopra, dove le condizioni meteomarine erano più adatte alle nostre caratteristiche, mentre loro invece sono entrati da sotto, arrivando primi al traguardo».

L’equipaggio rivierasco era formato da Bruno Bucciarelli (timoniere), dai sambenedettesi del Cns Marco Luciani, Fausto Ottaviani, Matteo Terenzi e Lorenzo Terenzi, da Paolo Ramadoro e Maurizio Mengarelli di Fabriano (che ha curato anche la parte logistica) e dal civitanovese Oscar Monina. Toccante la dedica di Bucciarelli ad Andrea Patacca, direttore tecnico del settore vela del Circolo Nautico, deceduto proprio in Croazia poche settimane fa.

«La nostra gara è stata interamente dedicata a lui – ha detto commosso l’armatore – tutti noi abbiamo fatto tesoro dei suoi preziosi insegnamenti e anche grazie alle modifiche che ci aveva suggerito abbiamo ottenuto questi splendidi risultati. L’accoglienza che ci hanno riservato in Croazia, nel ricordo di Andrea Patacca, è stata commovente». L’imbarcazione sambenedettese parteciperà nel prossimo mese di ottobre alle regate in programma ad Ancona, Trieste e Venezia, in preparazione al campionato invernale che si svolgerà a San Benedetto del Tronto.