SAN BENEDETTO – Un lettore mi ha appena chiesto un parere sul fatto che ieri il presidente della Reggina Gallo ha incontrato Roberto Renzi. Innanzitutto non so se è vero ma mi auguro, se l’incontro c’è stato, che possa contribuire a  far tornare la Samb in serie C, grazie al ricorso al Coni.

Sarebbe importante conoscere le motivazioni del ricorso sulle quali pare che il presidente della Samb metterebbe le mani sul fuoco. Le avevo già chieste ma ho ottenuto soltanto il dispositivo della bocciatura.

Secondo logica, dopo due esclusioni, la società dovrebbe indire una conferenza stampa e sottoporsi alla “curiosità” di tutta la città, magari tramite alcune domande dei giornalisti invitati.

Nell’attesa vorrei anticipare alcune mie domande, personali e sollecitate anche da nostri lettori.

 Il motivo? Forse Renzi non se n’è accorto (credo di sì) ma a San Benedetto del Tronto e non solo, si sta vivendo l’attesa con un’ansia che rischia di compromettere la nostra salute. E 6-7 giorni non sono un’ora. Vorremmo dormire notti serene come credo faccia lei.

Se la società desse qualche indicazione bene auguranti  sui motivi del suo grande ottimismo, tutti gliene saremo grati. Ecco le domande:

1-è oramai sulla bocca di tutti che la bocciatura riguarda pagamenti con ‘cessioni di credito’ che la Figc non accetta. Cosa che pare di capire non la preoccupa. Perché?

2-Non sapendo se anche le altre società bocciate hanno lo stesso problema, cosa significa che la ‘cessione’ sarebbe di Terzi? Un problema in più che la preoccupa? E chi sarebbero i terzi? Se possibile.

3-la sua sicurezza presidente può essere dovuta al fatto che la richiesta degli avvocati è stata accompagnata da assegno circolare con la somma non accettata per i motivi sopra descritti? Glielo chiedo perché ritengo che il Coni possa ritenerla la carta vincente.

4-ho letto che ha pronto un milione e mezzo per altri acquisti. È vero?

5– So che ha incontrato Franco Fedeli in occasione di una visita al suo supermercato del quale è cliente. C’è chi giura che l’ex presidente potrebbe tornare e magari darle… una mano. Grazie

Dulcis in fundo una considerazione strettamente personale: l’augurio di tutti è che la sentenza ci sia favorevole e permetta alla Samb di continuare a giocare in serie C.

Ma se non dovesse accadere, oltre a piangere di rabbia, escluderei che in una serie dilettantistica la società vada in mano a chi non è sambenedettese o che non vi risiede da tanto tempo. Anche perché per la As Sambenedettese sembra impossibile.

Sarebbe veramente il colmo darla a ‘stranieri’ oltre a significare che la città ha zero potenzialità al riguardo. Se è poi vero che al sindaco Piunti una persona del posto ha proposto (subito dopo il fallimento) di acquisire la società nel caso che non venisse iscritta tra i professionisti, il primo cittadino deve farlo presente onde evitare altre brusche frenate. Ricordo che la Samb è un bene cittadino e non una semplice squadra di calcio.