PONZANO DI FERMO – Secondo appuntamento domenica 18 luglio alle 18, a Ponzano di Fermo, nella splendida cornice della chiesa romanica di San Marco, per il  BookMarchs – L’altra voce, il festival dei libri e di chi li traduce.

L’evento ha il patrocinio della Regione Marche e del Comune di Ponzano di Fermo, e il sostegno di Banco Marchigiano, Coop Alleanza 3.0 e di una serie di realtà commerciali del territorio, come la Tenuta Fonte Mosco’ di Ponzano di Fermo.

In questa quarta edizione, la forte volontà di abbracciare quante più realtà possibili non si riflette solo nel numero di comuni coinvolti (oltre a Ponzano, Moresco, Pedaso e Petritoli) ma anche nel desiderio di creare e sviluppare nuove collaborazioni e progetti che abbraccino le realtà più significative del territorio, come l’associazione Sapere Aude, l’associazione Altidona Belvedere, la Fototeca provinciale di Fermo, la scuola Jack London di Torre di Palme, il Premio Annibal Caro di Civitanova Marche, la casa editrice Giaconi, oltre a istituzioni nazionali di grande pregio come l’Università IULM di Milano e l’Istituto di Alti Studi SSML Carlo Bo di Roma.

Ospite di quest’incontro dal titolo “Scrittore per bambini era un modo di dire”: Hans Christian Andersen e il suo pubblico”, sarà Bruno Berni (Premio nazionale per la Traduzione del Ministero per i beni culturali, edizione 2012), traduttore dal danese di Hans Christian Andersen e suo massimo esperto in Italia, accompagnato dal traduttore Fabio Pedone. Interverranno anche l’attore Piergiorgio Cinì e il musicista Eolo Taffi,, che si esibirà al contrabbasso.

La fama e la diffusione delle fiabe di Hans Christian Andersen (1805-1875) sono straordinarie nell’ambito della cultura occidentale, e hanno segnato a fondo l’immaginario collettivo. Partito da un fondo di ispirazione popolare e tradizionale, il grande autore se ne è poi distaccato, innovando il genere della fiaba d’arte nel segno di uno stile originale. Con Bruno Berni si discuterà dell’equivoco che ancora oggi pesa sulle fiabe di Andersen, molte delle quali, in realtà, non sono affatto per bambini, ma sono comprensibili solo a persone mature e dotate di esperienza. L’edizione curata da Bruno Berni è l’unica a tradurre il corpus completo delle 156 fiabe e storie ed è basata sull’edizione critica danese.

Bruno Berni è primo ricercatore dell’Istituto Italiano di Studi Germanici e ha insegnato in diverse università. Ha tradotto un centinaio di opere letterarie prevalentemente di autori danesi, ma anche svedesi, norvegesi e tedeschi, spaziando tra classici e contemporanei, poesia e prosa. Ha scritto saggi e volumi sulla storia della mediazione e dell’editoria, sulla cultura nordica del Settecento e contemporanea e sulle fiabe di Andersen. Del grande autore danese ha curato anche l’autobiografia (La fiaba della mia vita, Donzelli) e ha ricevuto diversi premi nazionali per la traduzione in Italia e in Danimarca. È socio onorario AITI.

Fabio Pedone è traduttore e critico e lavora per alcuni fra i maggiori editori italiani. È docente presso la Scuola del Libro di Roma, tiene seminari e laboratori di traduzione nelle scuole e nelle università. Fra i suoi lavori più recenti c’è la nuova traduzione dei Viaggi di Gulliver di Jonathan Swift (Mondadori 2020) e con Enrico Terrinoni ha curato il completamento della prima traduzione italiana commentata di Finnegans Wake di James Joyce. Ha scritto per diverse testate e riviste; ha ricevuto il Premio Benno Geiger per la traduzione poetica e il Premio Nazionale per la Traduzione. Con Stella Sacchini dirige il festival BookMarchs – L’altra voce.

Piergiorgio Cinì è laureato in Filosofia presso l’Università degli Studi di Bologna e ha conseguito il Diploma di Recitazione presso l’Accademia Antoniana d’Arte Drammatica di Bologna. Ha frequentato seminari con attori di grande calibro come Dario Fo, Eugenio Barba, Salvo Nicotra, Giuseppe Caruso, Marisa Miritello, Paola Chiama, Marco De Marinis. È attore, regista, direttore artistico e docente presso il Laboratorio Teatrale Re Nudo di San Benedetto del Tronto, con cui ha allestito più di trenta spettacoli ed è direttore artistico dell’Incontro Nazionale dei Teatri Invisibili.

Eolo Taffi, contrabbassista diplomato al conservatorio Rossini di Pesaro, ha collaborato con numerose orchestre e gruppi da camera. Porta avanti attività compositiva originale, legata soprattutto al proprio strumento, e pratica diversi generi musicali utilizzando anche il basso elettrico.

In caso di maltempo l’incontro si terrà presso la Palestra Comunale (centro storico, vicino alle scuole medie).

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