SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è chiuso con un bilancio più che positivo il San Benedetto Film Festival, che ha premiato, grazie al lungo e faticoso lavoro della giuria tecnica, i migliori corti pervenuti tra 200 titoli. Grande soddisfazione espressa dall’ideatore e direttore artistico del festival, Marco Trionfante, che ha ringraziato tutti coloro che hanno creduto nella manifestazione, oltre agli sponsor e all’amministrazione comunale, riservando in particolare parole di encomio nei confronti della giuria tecnica, che ha fatto un lungo e impagabile lavoro di selezione per arrivare ad assegnare i premi. “Questo evento sta raggiungendo grandi dimensioni e sta promuovendo la città e il cinema di qualità – ha concluso.

Ringraziamenti e complimenti sono arrivati anche dal consigliere comunale Valerio Pignotti e dal senatore e padrino di battesimo del festival, Giorgio Fede, entrambi presenti in sala.

Ecco i premi assegnati ai film proiettati nel corso di queste quattro serate:

il nuovo premio “Pandemic heroes”, riservato al film che ha saputo meglio raccontare il difficile periodo della pandemia, è andato a “Gocce di luce” di Silvia Monga, unico corto proiettato in questa ultima serata, prima della cerimonia di premiazione;

il premio per la migliore sceneggiatura è stato assegnato a “Tropicana” di Francesco Romano;

ex-equo per il premio riservato al migliore direttore della fotografia, che è andato a Federico Annicchiarico per “U scantu” di Daniele Suraci e a Nicola Cattani per “Il prigioniero” di Federico Olivetti;

il premio Sybila-miti e leggende è stato assegnato a “My dolly” di Fabio Schifino;

il premio cine-inchiesta a “Abbassa l’Italia” di Giuseppe Cacace e Alfredo Fiorillo;

miglior giallo al corto “Colpa del mare” di Igor di Giampaolo e Giuseppe D’Angella;

il premio “Main sponsor” è andato a “L’Italia chiamò” di Alessio Di Cosimo;

per la miglior regia ha ricevuto il premio “L’invito” dei fratelli Borruto.

Doppio premio per “Inverno” di Giulio Mastromauro, che ha ricevuto il premio come migliore cortometraggio e per il miglior attore protagonista, andato al piccolo Christian Petaroscia.