SAN BENEDETTO – Dopo le indiscrezioni rivelatesi esatte, la Sambenedettese ha emesso un comunicato stampa, nel quale annuncia il ricorso al Collegio di Garanzia del Comitato Olimpico Nazionale Italiano,  che conclude così: “La Samb deve restare in serie C”.

Benissimo ma al momento non è così, per “tornare” tra i professionisti è necessario convincere il Coni che la Figc non ha preso la decisione giusta. È l’augurio di tutti coloro che vogliono veramente bene alla nostra beneamata squadra di calcio. Con alcuni distinguo che a mio modesto parere sono necessari.

Contrariamente a quanto ha fatto finora la società rossoblu, Riviera Oggi, come testata giornalistica storica del territorio, il sottoscritto come tifoso della Samb da quasi 60 anni e come condirettore di Espresso Rossoblu, la testata che segue tutte le partite della formazione rossoblu dal 1977 e in rappresentanza di tutto il territorio e quindi di tutta la tifoseria

                                                                       CHIEDONO, per non dire pretendono, che:

il presidente Roberto Renzi dica esattamente alla città quale sarà, in tutti i dettagli, il contenuto dei motivi per i quali chiederà al Collegio del Coni la riammissione in serie C. Quindi, non più con succinti comunicati tipo: “Abbiamo fatto ricorso, siamo fiduciosi” eccetera eccetera.

Perché? Per un motivo molto semplice: Il territorio tutto, tramite la stampa che lo rappresenta, deve capire, o provare a capire, grazie magari all’aiuto di persone del mestiere, quante sono le possibilità che la richiesta vada in porto.

Credo che sia un ‘nostro’ legittimo diritto perché non mi pare che Roberto Renzi abbia mai virgolettato (al telefono non ci risponde) gli esatti motivi che hanno portato la Samb all’ennesima esclusione dal calcio italiano della sua travagliata e lunga storia quasi centenaria.

Ritengo la mia richiesta di trasparenza fondamentale per la complicazione che potrebbe crearsi nel caso dell’ennesimo rigetto del ricorso oggi annunciato: cioè l’impossibilità di chiedere l’iscrizione in Serie D o in Eccellenza, sicuramente fuori tempo massimo dopo il 24 luglio.

Detto questo, in caso di esito felice ma peggio ancora se dovesse finire malissimo, Roberto Renzi (ma forse ancora di più il sindaco Pasqualino Piunti in qualità di custode del bene cittadino) dovrà rispondere a tantissime domande, senza più scherzare come quando mi disse che domande come le mie vengono fatte dalla Questura non da un giornalista. Cosa del resto che ci stanno chiedendo moltissimi nostri lettori.

L’unica cosa certa al momento è che ci aspettano altri dieci giorni di passione e di un’ansia che in città si taglia a fette.